Verso la zona rossa, Arezzo in "naftalina"

Venerdì il presidente della Regione prenderà la decisione definitiva ma i segnali non lasciano ben sperare

AREZZO — Il governatore Giani ha incontrato i sindaci della provincia di Arezzo. Il vertice si è reso necessario in virtù del numero crescente di positivi nel territorio e questo anche alla luce delle nuove restrizioni attese dal governo.

Diciamo subito che non è stata presa nessuna decisione in merito ad un eventuale zona rossa, anche se al momento l'indice di contagio riscontrato in tutta la provincia di Arezzo supera i parametri imposti dal Cts.

Il provvedimento finale verrà presa solo venerdì quando il ministro Speranza comunicherà a Giani il colore della Regione in base agli ultimi dati. Se sarà rosso allora non ci saranno ulteriori discussioni, in caso di altro colore sarà lo stesso governatore che valuterà di istituire eventuali zone con maggiori restrizioni all'interno della Toscana. Queste possono interessare l'intera provincia o anche singoli Comuni (come avviene per le scuole).

A tal proposito ricordiamo che nell'ultima settimana (dal 3 al 9 marzo) in provincia sono stati riscontrati 844 positivi e di questi 347 nel solo capoluogo. Quindi numeri superiori ai 250 casi ogni 100mila abitanti indicati dal Comitato Tecnico Scientifico quale soglia massima oltre la quale decretare la zona rossa.
La fotografia attuale vede 12 comuni dell'Aretino che superano i 250 positivi. Ma non solo Ben 9 sono oltre i 300 contagi.

Un altro parametro che verrà tenuto in considerazione è la presenza di varianti che, come sappiamo hanno un potere contagiante molto superiore al virus tradizionale.

Queste le indicazioni del governatore Giani ai sindaci. Un altro aspetto che probabilmente peserà è anche quello legato alla situazione dei ricoveri. Attualmente al "San Donato" ci sono 109 pazienti, compresi i 14 in "Terapia Intensiva". La Asl è intervenuta tempestivamente e proprio oggi ha aperto il terzo reparto Covid. Un'area destinata ai degenti meno gravi ma in grado di accogliere un numero maggiore di pazienti.

Insomma, un incontro volto a spiegare i parametri che verranno adottati nel prendere le decisioni sulle restrizioni ma che suona anche come un avvertimento. Qualora la situazione restasse quella degli ultimi giorni è molto probabile che venerdì prossimo Arezzo possa essere inserita in zona rossa.

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