Attualità giovedì 10 novembre 2016 ore 12:12
"Avevamo già espresso dubbi all'assessore Fratoni"
I consiglieri regionali della Lega Nord, Casucci e Alberti, intervengono sull'indagine che ha coinvolto l'Ato Toscana Sud
AREZZO — Dopo l'arresto del direttore dell'Ato Toscana sud e l'indagine avviata dalla Guardia di finanza, intervengono Jacopo Alberti e Marco Casucci, consiglieri regionali della Lega Nord, sottolineando che già nei mesi scorsi avevano chiesto chiarimenti all'assessore Fratoni:
“Fin dal marzo scorso ci eravamo attivati, chiedendo all’assessore Fratoni di conoscere il ruolo della Regione Toscana nella vicenda relativa ad una presunta accusa di turbativa d’asta nella gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti da parte dell’Ato Toscana Sud che coinvolge diversi comuni nell’area di Arezzo, Siena e Grosseto.
Ottenemmo una risposta non esaurientemente chiarificatrice riguardo ai quesiti da noi proposti - proseguono i consiglieri - ed ora non ci sorprendiamo affatto nell’apprendere dell’arresto del direttore del predetto Ente. E’ chiaro che essere posto agli arresti domiciliari non significa essere colpevoli, però è evidente che i nostri dubbi, espressi otto mesi fa, non erano così campati in aria, ma motivati pure da una precisa indagine della Magistratura, alla quale chiediamo di proseguire con la massima solerzia, anche per garantire le migliaia di utenti toscani che quotidianamente usufruiscono del fondamentale servizio fornito da Ato Toscana Sud”.
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