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Cronaca giovedì 19 gennaio 2017 ore 15:40
Bimbo ucciso dal monossido, condannati i genitori
La vicenda risale a due anni fa. Il piccolo si trovava nel vano del furgone-chiosco gestito dai genitori. Esalazioni fatali
AREZZO — Un bimbo di due anni morì ucciso dal monossido di carbonio: i genitori condannati a due anni per omicidio colposo.
La coppia, residente a Palazzo del Pero, una frazione del comune di Arezzo, è comparsa questa mattina davanti al gup del tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli per il rito abbreviato.
Il pm Elisabetta Iannelli aveva chiesto due anni e sei mesi. Il piccolo Adam morì nella notte dell'Epifania del 2015 mentre si trovava nel vano del furgone-chiosco dei genitori. La coppia serviva panini sulla Due Mari alle porte di Arezzo, di tanto in tanto la madre controllava se il figlioletto, lasciato nell'abitacolo al caldo con una stufetta accesa, stesse bene.
Intorno alle 23, durante uno dei controlli, la madre si accorse che il bimbo stava male e chiamò i soccorsi. Inutili i tentativi di rianimare Adam; come accertato poi dall'autopsia, le esalazioni di monossido prodotte dalla combustione di materiale plastico conservato all'interno dell'abitacolo scaldato dalla stufetta, non avevano lasciato scampo al piccolo.
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