Attualità mercoledì 06 agosto 2025 ore 17:00
"Cantiere via Fiorentina: tempi rispettati"

Sacchetti "Cronoprogramma a oggi rispettato. Da febbraio/marzo 2026 la circolazione da e per San Leo ripristinata e la chiusura della restante parte"
AREZZO — Cantiere di via Fiorentina: il sopralluogo con l’assessore Marco Sacchetti
“Siamo nel cuore di un cantiere, tra i più importanti dell’intera provincia, che ha avuto un parto complicato per vari motivi ma la volontà di sindaco e amministrazione comunale è sempre stata quella di andare avanti per realizzare un’opera fondamentale che darà una nuova configurazione stradale e urbanistica a questa parte di città”.
Così l’assessore Marco Sacchetti introduce il sopralluogo al cantiere che ha preso il via nella zona di via Fiorentina con la chiusura di questa strada sul lato di San Leo e una disciplina provvisoria della circolazione in parte della tangenziale urbana “il cui impatto - prosegue Sacchetti - sta andando oltre le più rosee previsioni, visto che dai riscontri della PM e dalle segnalazioni dei cittadini non registriamo particolari disagi per il traffico. Come noto, avremo un sottopasso e una rotatoria di superficie, più un percorso ciclopedonale. Al netto di disagi a carattere temporaneo, una volta che le opere saranno concluse sparirà definitivamente la cesura, generata dalla presenza della tangenziale, tra due parti della città che ha sempre caratterizzato questa zona. E della nuova configurazione viaria ne trarranno beneficio anche le attività commerciali. Nel frattempo è stato attivato dal vicesindaco Lucia Tanti un tavolo permanente con le associazioni di categoria per pianificare azioni in grado di ridurre le attuali condizioni di disagio.
A che punto siamo? “Stiamo realizzando i lavori propedeutici del futuro sottopasso. È una prima fase lunga ma importante per dare ogni garanzia di fattibilità alle successive fasi di escavazione vere e proprie. La tabella del cronoprogramma a oggi è perfettamente rispettata, siamo dunque fiduciosi che a febbraio/marzo 2026 il cantiere possa essere praticamente ‘ribaltato’ sul lato opposto all’attuale, con la circolazione da e per San Leo ripristinata e la chiusura della restante parte di via Fiorentina”.
Un messaggio di fiducia: “la visita organizzata a favore della stampa non appartiene alla propaganda, anche perché il taglio del nastro è ancora lontano, ma a un modo corretto di fare giusta informazione, a dispetto di coloro che con argomenti pretestuosi si augurano il fallimento del cantiere. Devo intanto precisare che l’opera conclusa costerà quello che deve costare, il quadro economico dell’ultima perizia di variante è di 10 milioni di euro. Proprio per la genesi dell’opera, piuttosto complessa, che ha necessitato anche i lavori per l’eliminazione delle interferenze, abbiamo deciso di richiedere una verifica della variante a un organismo tecnico esterno, verifica che potevamo anche non richiedere, ma che riteniamo utile per motivi di trasparenza e per avere ulteriori garanzie sui costi e sulla cantierabilità dell’intervento. La verifica è, di fatto, nella sostanza conclusa e sappiamo già, informalmente, che il progetto è ritenuto completo ed eseguibile. Altro che sterili polemiche. Tutti gli atti sono ovviamente sottoposti a diritto di accesso, chiunque ne può prendere conoscenza, non abbiamo alcunché da nascondere. Neanche sui lavori ai sottoservizi che ci hanno tanto impegnato durante gli ultimi due anni. Senza questi, neanche avremmo potuto cominciare”.
Chiusura legata alle polemiche sul Baldaccio: “al di là degli aspetti tecnici sulla seconda canna di quest’ultimo sottopasso e dei chiarimenti forniti con una specifica nota stampa - conclude Sacchetti - per via Fiorentina e il suo tunnel abbiamo ovviamente approntato le precauzioni anche per la gestione delle acque meteoriche derivanti da eventi statisticamente probabili”.
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