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Attualità venerdì 24 novembre 2023 ore 18:19

Carabinieri, caserma illuminata di arancione

“Orange the World” la caserma di Arezzo sarà illuminata di arancione colore scelto “come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere”



AREZZO — Il 25 novembre ricorre la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne”, istituita dall’ONU il 17 dicembre 1999, scegliendo tale data in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal, esempio di donne rivoluzionarie durante il regime di Rafael Leónidas Trujillo, dittatore della Repubblica Dominicana, uccise dai militari il 25 novembre 1960, al termine di atroci sevizie.

Per tutta la giornata del 25 novembre 2023, a testimonianza dell’adesione dell’Arma dei Carabinieri ed in particolare di quella di Arezzo alla campagna internazionale di sensibilizzazione sul tema, denominata “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite e sostenuta in Italia dal Soroptimist International, la caserma di questo Comando Provinciale sarà illuminata di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

Questo piccolo gesto, accompagna il quotidiano servizio dei carabinieri nel contrasto allo specifico fenomeno, per il concreto sostegno alle donne vittime di violenza non solo nella repressione, ma nell’accoglienza, nell’ascolto, nella rassicurazione delle vittime.

Grazie, infatti, alla collaborazione con Soroptimist International Italia, già le Caserme dei Carabinieri di Arezzo e Bibbiena hanno realizzato le cosiddette “stanze tutte per sé”, e domani sarà inaugurata la terza, nella nuova caserma di Pieve Santo Stefano (AR). Questi ambienti accoglienti, sostengono la donna nel non facile momento della denuncia, favorendone l’apertura e incoraggiandola a superare tutti quegli ostacoli emotivi e psicologici che, purtroppo, comportano ancora oggi un numero di eventi particolarmente rilevante, proprio perché spesso la violenza si sviluppa nell’ambito delle relazioni familiari ed è caratterizzata da maggiore complessità a causa dall’interazione di più fattori: personali, affettivi, economici…...

L’esigenza, del resto, è quella di contrastare, anche con la sensibilizzazione della nostra comunità, un fenomeno connotato da dimensioni ancora importanti e che, nel caso dei reati perseguiti dai diversi Reparti del Comando della Provincia di Arezzo, vede nell’ultimo anno un lieve aumento di incidenza, numeri che, se da un lato confermano la gravità dell’argomento, dall’altro testimoniano di più, un coraggio sempre maggiore delle vittime nel denunciare, cercando nello Stato quell’intervento che possa riportare serenità e sicurezza. Infatti dall’inizio del 2023, i Carabinieri hanno effettuato circa 287 interventi, raccolto 158 denunce per reati legati al codice rosso nei confronti di 178 vittime, con complessivamente 3 persone arrestate in flagranza e 152 segnalati alla Procura della Repubblica in stato di libertà.

Nel solco delle iniziative inserite nell’ambito del necessario contrasto ad ogni forma di violenza di genere e contro le donne, l’Arma ha incrementato la costituzione di una “Rete Nazionale di Monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, con militari formati e dotati di competenza certificata nel delicato settore che facilitano un intervento operativo tempestivo e aderente ai singoli casi.


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