Caso Hospice, Casucci all'attacco

AREZZO — La querelle Hospice torna di nuovo alla ribalta. Questa volta è il Consigliere regionale Marco Casucci ad andare all'attacco delle Regione "lancia in resta".

L'esponente leghista sottolinea come, a distanza di molti mesi, il futuro dell'Hospice "resti ancora troppo nebuloso" e teme che il trasferimento momentaneo ad Agazzi rischi di diventare una soluzione pressoché definitiva. Inoltre Casucci non perde occasione per rilanciare anche la sua proposta, avvallata anche dal Comune di Arezzo, di fare del Pionta una vera e propria cittadella della Salute.

“Da lunghi mesi, sia con atti consiliari che con vari sopralluoghi mi sto occupando del futuro, purtroppo ancora troppo nebuloso, dell’Hospice di Arezzo - afferma con una nota Marco Casucci. Una storia ahimè infinita che sembra non avere, dunque, sbocchi chiari e definitivi, nonostante le tante parole spese sul delicato argomento. D’altronde -precisa l’esponente leghista - con le chiacchiere si va poco lontano; occorrono, invece, fatti concreti ed un cronoprogramma certo. La mia idea è quella di realizzare nella zona del Pionta una vera e propria Cittadella della Salute, un’area destinata ad ospitare l’edificio per le cure palliative, ma non solo. Non vorremo, invece, che la soluzione definita temporanea di trasferimento all’Agazzi, tra l’altro non pienamente idoneo a livello tecnico-strutturale, non divenisse poi definitiva. Insomma, se l’Asl ha preso determinati impegni sulla questione è doveroso che mantenga totalmente le promesse. Per il momento mi pare che tutto sia colpevolmente in stand-by.” - conclude il Consigliere regionale Marco Casucci.

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