Attualità lunedì 21 settembre 2020 ore 10:07
Class action vinta, medici in prima linea
Il bando per iscriversi alle scuole di specializzazione escludeva chi frequenta già Medicina Generale
AREZZO — Class action “aretina” è andata a buon fine. E’ quella relativa al regolamento del bando per iscriversi alle scuole di specializzazione in Medicina per l’anno 2020.
Il bando, infatti, escludeva i medici che stanno già frequentando Medicina Generale. Per partecipare, gli stessi erano costretti a rinunciare al percorso formativo già intrapreso, ma con il rischio di perdere entrambe le opportunità se il concorso fosse andato male.
A seguito del Decreto numero 79 del 20 luglio 2020 e del Decreto Semplificazione di fine luglio, vedendo che i loro appelli risultavano inascoltati, alcuni specializzandi di Arezzo hanno fatto partire una protesta che è sfociata in class action e che ha coinvolto circa 150 medici in tutta Italia.
L’Associazione Liberi Specializzandi si è affidata all’avvocato Andrea Santini di Arezzo, che ha portato il ricorso collettivo di fronte al Giudice amministrativo. In effetti, il TAR ha ritenuto inique le condizioni del bando di concorso e domani i medici potranno partecipare al concorso.
Grande la soddisfazione dei vertici di ALS per il risultato ottenuto, che garantisce maggiori possibilità formative ai giovani medici.
Simona Buracci
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