Lavoro martedì 18 febbraio 2020 ore 16:42
CloudItalia, lavoratori snobbano l'azienda
Boicottato l'evento in programma il prossimo 27 febbraio per protesta contro lo spostamento della sede da Arezzo a Firenze, sciopero in vista
AREZZO — I 78 lavoratori aretini di CloudItalia - Irideos non ci stanno e minacciano sciopero per l'imminente trasferimento dalla sede aretina a quella fiorentina.
"Siamo preoccupati per il comportamento di Irideos che tende a dilazionare all'infinito il confronto chiesto al tavolo della Regione Toscana - sottolineano Tiziana Tomarchio Badii della Rsu e Salvatore D’Amico, Paolo Galastri e Barbara Bussotti, Segretari SLC CGIL, Fistel CISL e Uilcom UIL . Siamo costretti a denunciare un sostanziale impoverimento delle mansioni dovuto a decisioni aziendali di spostare le competenze su altre sedi. Chiediamo quindi alla nuova proprietà una celere disponibilità ad aprire un serio confronto per quanto riguarda la sede di lavoro nonché la quantità e la qualità della lavorazioni in procinto di essere spostate. Il nostro timore è che l'azienda voglia svuotare progressivamente la sede di Arezzo per mettere i lavoratori di fronte al fatto compiuto e quindi, in mancanza di una chiara intenzione di confronto, valuteremo tutte le iniziative necessarie non escludendo il ricorso allo sciopero nella prima decade di marzo".
Rispedito al mittente anche l'invito dell'azienda all'evento in programma il 27 febbraio a Firenze dal tema "Parlano di noi", una sorta di convention aziendale alla quale tutte le maestranze sono state chiamate a partecipare.
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