Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Attualità venerdì 25 marzo 2022 ore 20:20
Col caro energia mercato sempre più giungla
Federconsumatori “operatori che cercano di accaparrarsi i clienti con modalità non corrette”. E invita gli aretini a consultare i propri sportelli
AREZZO — "Gli aumenti dell'energia sono esponenziali e le misure del Governo insufficienti. Se tutto questo non bastasse, ecco alcuni operatori del mercato che cercano di accaparrarsi clienti con modalità non corrette. Lo fanno dando informazioni incomplete e fuorvianti puntando sulla legittima necessità delle famiglie di contenere questa situazione di difficoltà".
Con queste parole Chiara Rubbiani, presidente di Federconsumatori, denuncia l'azione di operatori che contattano i potenziali clienti millantando “che il mercato tutelato è finito e che verranno forzosamente trasferiti ad operatori individuati tramite aste. Queste telefonate vengono effettuate anche da soggetti che si qualificano come gli attuali gestori”.
"Occorre fare chiarezza – precisa quindi Rubbiani. Il mercato tutelato o di maggior tutela luce e gas per le famiglie terminerà al 10 gennaio 2024, salvo ulteriori proroghe; ad oggi non c'è nessun obbligo a passare al mercato libero né per le famiglie né per le micro imprese; è divenuto obbligatorio il passaggio al mercato libero con modalità graduali (attraverso le offerte placet con un arco temporale di 3 anni per coloro che non scelgo direttamente il mercato libero) a far data dal 1 luglio 2021 solo per le piccole imprese e le micro imprese che abbiano una potenza contrattuale impegnata superiore ai 15 KW; per le microimprese con potenza impegnata inferiore ai 15 kw il superamento della tutela di prezzo è fissato al 1 gennaio 2023, salvo ulteriori proroghe".
Le famiglie e le microimprese posso legittimamente scegliere di passare al mercato libero ma la loro scelta deve essere consapevole. Quindi, in chiusura l’appello di Federconsumatori: "le autorità di controllo devono fare una seria riflessione sulla modalità di costituzione dei prezzi e tutelare le famiglie e le imprese da manovre non chiare. Noi invitiamo le persone a non fare scelte affrettate e a rivolgersi per qualsiasi necessità ai nostri sportelli di Arezzo".
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