Multa per la musica troppo alta a casa Bassetti, l'infettivologo contro i vigili: «Forti con i deboli»
Attualità mercoledì 03 luglio 2024 ore 12:52
Donazione di cinque culle per il Rooming in
Permetteranno al neonato di stare accanto alla madre in piena sicurezza. Le cinque culle saranno impiegate per il co-sleeping . Adesso le culle sono 7
AREZZO — Cinque culle neonatali per il co-sleeping andranno ad arricchire l’attuale dotazione del Rooming in dell’Ospedale San Donato di Arezzo. Culle, per un valore complessivo di 5 mila euro, che sono state donate da Calcit Arezzo, Comitato Aretino Neonatologia APS, Gruppo trekking “Cammin sognando e Associazione Aldo Nardin di Arezzo.
Le cinque culle saranno impiegate per il co-sleeping e permetteranno al neonato di poter dormire nel letto accanto alla madre. Le culle, infatti, sono ad altezza del letto e questo consente alla madre di poter toccare il bambino e tenerlo accanto a sé in piena sicurezza.
Le cinque culle vanno ad aggiungersi alle due donate un paio di mesi fa dal Rotary Club Arezzo Est portando così il loro numero a sette.
«In occasione della donazione delle due culle da parte del Rotary avevo espresso il desiderio di poterne avere dieci di questo tipo – dichiara la dr.ssa Letizia Magi, Direttrice UOSD Neonatologia e Terapia Intensiva neonatale e Responsabile Rete Neonatologia e patologia neonatale Asl Toscana Sud Est -. Ringrazio le associazioni che hanno raccolto il mio appello e le tante persone che hanno deciso di dare il proprio contributo affinché questo potesse tradursi in realtà».
«Queste culline – prosegue la dr.ssa Magi - sono importanti per il servizio di rooming-in perché consentono alla madre di tenere accanto a sé il piccolo, allattarlo e toccarlo facendogli sentire costantemente la propria presenza ma in totale sicurezza per il bambino. Grazie a queste culline per una mamma è come avere il piccolo nello stesso letto ma senza correre il rischio di schiacciarlo e quindi nella più completa sicurezza».
«Grazie alla generosità degli aretini il nostro punto nascita, che vede un numero elevato di nati proprio perché il piu grande della zona – conclude la dr.ssa Magi – si incrementa la qualità dell’assistenza. Ringrazio tutta la cittadinanza che si è mossa a seguito del nostro appello permettendoci di raggiungere questo livello di qualità».
«Al ringraziamento della dottoressa Magi si aggiunge il mio – dichiara la dr.ssa Barbara Innocenti Direttrice Po Arezzo -. Questa donazione permette all’Ospedale San Donato di crescere e offrire un servizio sempre più di qualità per quanto riguarda il settore materno infantile e non solo. La generosità dei cittadini ci permette di poter fare meglio il nostro lavoro e accrescere ogni giorno la qualità dei servizi che offriamo: il tutto a vantaggio dei nostri utenti. Pertanto non posso che ringraziare le associazioni che sono sempre attente alle nostre richieste e i cittadini che decidono di dare il proprio contributo perché queste possano realizzarsi».
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI