Con novembre due giorni di omaggio ai defunti

Oggi è festa: si celebrano Ognissanti. Domani è la ricorrenza dedicata ai defunti. Tra cimiteri per visitare le tombe e pandemia ancora in agguato

AREZZO — Il primo novembre e il 2 sono giornate importanti per la tradizione cristiana. Oggi è anche festa, con scuole chiuse e lavoratori per la maggior parte a casa. Si celebrano, infatti, Ognissanti. Mentre domani la ricorrenza è dedicata ai morti.

Intensa la presenza nei cimiteri e speciale la cura che viene dedicata alle tombe in queste ore, anche se sarebbe importante farlo tutto l'anno. Si tratta pure di un'occasione per ritrovare parenti e conoscenti.

Intanto, la manutenzione ai cimiteri, sia ordinaria che straordinaria, in questi frangenti si fa più intensa. Come la "corsa" a piante e fiori. Inoltre, quest'anno la visita ai nostri cari defunti acquista un significato ancora più particolare dopo le limitazioni del 2020 dovute alla pandemia.

Pandemia che continua a destare qualche preoccupazione, visto l'aumento dei contagi in particolare tra giovanissimi e 40enni. Anche se il Covid va sull'altalena, venerdì 39 casi e ieri quasi 50 (dato più alto delle ultime settimane), mentre sabato solo 9. A consolare il fatto che i ricoveri in ospedale restano al minimo come i decessi praticamente a zero.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI