Attualità lunedì 21 marzo 2022 ore 15:30
Reparto di ematologia completamente rinnovato
Oltre la pandemia: così parte il piano di restyling di tutto l'ospedale San Donato. Otto camere singole e tecnologie all'avanguardia
AREZZO — “Non ci siamo arresi alla pandemia, abbiamo gestito al nostro meglio le emergenze e, parallelamente, lavorato alla riorganizzazione del San Donato. Questa giornata rende ancora più evidente il ritorno alla normalità delle attività ospedaliere di Arezzo" così il direttore generale della Asl, Antonio D'Urso, in merito al restyling di ematologia.
"Un intero reparto completamente rinnovato e dotato di tecnologie all’avanguardia, di sistemi innovativi di assistenza ed integrato alla perfezione nel sistema ospedaliero. Questo è il primo reparto che riapriamo nell’ambito del programma di rinnovamento di tutto l’ospedale, con un investimento di circa 50mila euro. Per il programma sul San Donato possiamo annunciare che le risorse sono state definite (circa 70 milioni di euro) e già nei prossimi giorni ci incontreremo con i professionisti per fissare il percorso dei lavori" precisa ancora il dg.
"Il nuovo reparto è il risultato di un lavoro in stretta collaborazione tra medici, infermieri e associazioni, con soluzioni in grado di proteggere questo tipo di pazienti. Abbiamo sempre avuto ben chiara la particolare fragilità di queste persone, ed il loro maggior rischio di infezione, essendo immunodepressi, per cui il nostro primo obiettivo era quello di realizzare percorsi protetti e spazi dedicati” aggiunge Simona Dei, direttore sanitario della Asl.
“Il reparto di ematologia - racconta il direttore Ubaldo Occhini - era posizionato accanto alle malattie infettive e con l’arrivo della pandemia abbiamo dovuto chiudere e spostare le nostre attività.
Con la direzione dell’ospedale abbiamo modificato, nel corso di questi anni, le nostre attività spostandoci in base alle necessità, non facendo mai mancare la massima assistenza ai nostri pazienti.
I nostri professionisti sono stati impegnati, assieme a tanti altri anche nelle bolle Covid e questo ci ha costretto a riorganizzare anche il nostro operato.
Ora con l’apertura del nuovo reparto possiamo riprendere completamente tutte le attività. Teniamo presente che la nostra unità di ematologia di Arezzo ha in carico oltre 300 pazienti affetti da leucemie linfomi e mielomi che sono in trattamento con chemioterapia o farmaci biologici, se a questi aggiungiamo tutta la patologia non oncologica come le piastrinopenie, le anemie autoimmuni, le coagulopatie, arriviamo a circa 500 persone”.
Il reparto è costituito da 8 camere singole di isolamento con bagno e il confort di un televisore. Tutto l’arredamento è nuovo ed è stato interamente donato dall’Ail di Arezzo Federico Luzzi. Inoltre, l'unità è diventata anche centro di riferimento per le malattie rare ematologiche di cui è responsabile la dottoressa Alessandra Caremani.
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