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Attualità sabato 30 maggio 2020 ore 11:50
Emergenza chiusa, infermieri e Oss a casa
Dal 1° giugno nessun rinnovo di contratto per almeno 200 professionisti sanitari che erano stati assunti per fronteggiare il Covid
AREZZO — La Asl Toscana Sud Est dichiara unilateralmente la fine dell’emergenza. Centinaia di interinali si troveranno quindi senza lavoro a partire dal 1° giugno. Si tratta di infermieri e Oss che erano stati assunti come interinali per far fronte all'emergenza Coronavirus.
“Solo il 30% degli infermieri vedrà rinnovato il contratto, mentre la totalità degli Oss non tornerà in servizio. Parliamo di almeno 200 professionisti in meno a partire dal prossimo lunedì – accusa Claudio Cullurà, responsabile territoriale Nursind, sindacato autonomo delle professioni infermieristiche – con l’emergenza ancora in corso, e con l’avvicinarsi del periodo delle ferie programmate per il personale”.
Molto del personale interinale è stato utilizzato oltre che per supplire alle carenze di organico, anche per rendere possibile il sistema di ‘filtraggio’ tramite check-point e tende pre-triage agli accessi ospedalieri e delle strutture sanitarie, in modo da garantire la sicurezza.
“Finita la fase 1 gli infermieri-eroi della patria sono tornati ad essere invisibili – prosegue il sindacato - e se possibile ancora meno. Chiediamo all’Azienda di conoscere il piano di tutta l’area e in particolare dell’Ospedale San Donato di Arezzo avvolto ancora da pesanti incertezze circa la ripresa dell’attività chirurgica esternalizzata a causa dell’emergenza Covid”.
“Come sindacato – conclude Cullurà – siamo pronti a dichiarare lo stato di agitazione se non avremo risposte certe”.
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