Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:15 METEO:AREZZO18°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
sabato 27 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»

Attualità lunedì 14 novembre 2022 ore 10:25

Un esoscheletro bionico aretino per ricamminare

Il robot Ekso, in carbonio e alluminio con speciali sensori, in uso ad Agazzi. Permette il movimento a pazienti con deficit motori agli arti inferiori



AREZZO — Il robot Ekso è tornato in movimento nei corridoi dell’Istituto “Madre della Divina Provvidenza” dei Padri Passionisti di Agazzi. Gli operatori del centro di riabilitazione Arìa hanno vissuto un percorso di formazione e di aggiornamento orientato all’utilizzo di una strumentazione robotica di ultima generazione che permette la camminata di pazienti con deficit motori agli arti inferiori, con l’obiettivo di andare a migliorare l’efficacia dei percorsi terapeutici individuali. L’Ekso, infatti, è un esoscheletro bionico in carbonio e alluminio che, dotato di sensori, può essere utilizzato per il recupero della deambulazione e dei generali movimenti delle gambe in seguito a traumi o a patologie degenerative.

Il centro Arìa dell’Istituto di Agazzi è, storicamente, una realtà all’avanguardia in termini di attrezzature e tecnologie in ambito riabilitativo, con le professionalità dell’equipe sanitaria che vengono supportate dall’utilizzo di macchinari specifici per i singoli trattamenti. Tra questi rientra anche lo stesso Ekso che, nel corso degli anni, ha trovato impiego con persone con sclerosi multipla, malattia di Parkinson, ictus cerebrali, neuropatie, lesioni midollari o cerebrali con diverse tipologie di andamento volte a ritrovare la corretta postura e la deambulazione, ma il suo utilizzo era stato sospeso con l’emergenza sanitaria.

La volontà dell’Istituto di Agazzi di tornare a fare affidamento su questa strumentazione ha motivato l’organizzazione di un corso che ha rappresentato un’occasione di approfondimento e aggiornamento sulle modalità di fruizione, sui percorsi terapeutici e sui criteri di accesso. La riattivazione dell’Ekso sarà ora seguita da un progetto-pilota di studio e ricerca per valutare i pazienti prima e dopo singole sedute o interi trattamenti con l’obiettivo di valutare i benefici collegati alle diverse patologie e di redigere una casistica scientifica che diventerà argomento di studio e di confronto a livello nazionale per sviluppare ulteriormente l’utilizzo della robotica nella riabilitazione di alto livello.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Esoscheletro bionico per ricamminare ad Agazzi
Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno