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Attualità mercoledì 10 maggio 2023 ore 10:00
Diventare imprenditore, consulenza gratis ai giovani
Torna il servizio in collaborazione tra Confcommercio e Comune. Basta andare ad Informagiovani su appuntamento ogni secondo venerdì del mese
AREZZO — Torna ad Arezzo il servizio di orientamento e prima consulenza ai giovani che vogliono diventare imprenditori scommettendo sui propri sogni. A curarlo presso la struttura dell’Informagiovani in piazza Sant’Agostino sarà la Confcommercio, grazie allo specifico accordo di collaborazione siglato con il Comune di Arezzo. A firmare il documento nella sede dell’associazione di categoria oggi (mercoledì 10 maggio) c’erano l’assessore allo Sport e Politiche Giovanili Federico Scapecchi e il vicedirettore aggiunto della Confcommercio di Firenze e Arezzo Catiuscia Fei.
Il servizio, completamento gratuito, sarà attivo su appuntamento ogni secondo venerdì del mese dalle ore 9 alle 13 a partire dal 9 giugno. Basterà contattare gli uffici dell’Informagiovani, che provvederanno a stilare l’agenda della mattinata.
I consulenti di Confcommercio saranno a disposizione per dare informazioni sulle procedure necessarie ad aprire un’attività in proprio, sui requisiti da avere e sui percorsi amministrativi da percorrere. Aiuteranno poi nell’analisi dell’idea imprenditoriale, daranno consigli sulla stesura del business plan, strumento essenziale per presentarsi ad eventuali partner o agli istituti di credito. Illustreranno infine eventuali bandi pubblici utili per ottenere contributi o finanziamenti, o le più vantaggiose linee di credito a disposizione. “Insomma, offriremo un orientamento a 360 gradi su come muoversi per arrivare dall’idea all’impresa, calandosi nel mercato reale e senza nascondere problemi ed opportunità”, sintetizza il vicedirettore aggiunto della Confcommercio interprovinciale Catiuscia Fei. “Il terziario ha bisogno dei giovani, per il loro potenziale innovativo di idee e per la loro energia, che può cambiare anche i settori considerati ormai maturi, come il commercio di vicinato. Quella imprenditoriale è una scelta che non deve essere e non è preclusa a nessuno. Negli anni abbiamo raccolto molte storie di chi è partito da zero, senza poter contare su grossi capitali, e ce l’ha fatta”.
“Quando si tratta di giovani e lavoro è importante fare squadra, per questo il Comune non può che essere soddisfatto del protocollo d’intesa stipulato insieme a Confcommercio – commenta l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Arezzo Federico Scapecchi – l’Informagiovani di piazza Sant’Agostino è il luogo preposto per avere una consulenza e un aiuto fattivo per aprire un’attività nel mondo del terziario: questo servizio, mi preme specificarlo, è rivolto anche ai giovani Neet ovvero quelle persone che non studiano e non lavorano. L’amministrazione comunale ha posto un focus particolare su questo problema sociale perché Arezzo ha percentuale non trascurabile di Neet: a questo proposito ci siamo mossi partecipando a bandi ministeriali e lanciando vari progetti con associazioni del territorio. Grazie a Confcommercio adesso allarghiamo il nostro campo di azione anche nel mondo del terziario”.
Per i giovani cosiddetti “Neet” (Not in Education, Employment or Training) – ovvero i ragazzi dai 15 ai 29 anni che non studiano né lavorano - Confcommercio metterà a disposizione sempre presso l’Informagiovani altre iniziative di conoscenza e avvicinamento al mondo del lavoro dipendente o autonomo nel settore terziario (commercio, turismo, servizi), con particolare attenzione alle agevolazioni disponibili.
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