Attualità mercoledì 27 ottobre 2021 ore 20:30
Galvanica in fiamme, 3 ordinanze per la sicurezza
Il sindaco ha ribadito le disposizioni già date anche per i pozzi. Un provvedimento dedicato all'azienda per i tempi di smaltimento dei rifiuti
AREZZO — Solo qualche ora fa Arpat ha tracciato il quadro della situazione in seguito al devastante incendio alla "Galvanica Formelli" divampato lunedì pomeriggio e del lavoro svolto con la Asl, oltre a suggerire al sindaco di emettere un'altra ordinanza specifica. Le analisi sono ancora in corso, sia sulle acque, che addirittura sugli ortaggi della zona interessata, un raggio di circa 700 metri.
E Ghinelli ha appena comunicato di aver firmato tre diverse ordinanze. Una prima per i residenti dell'area compresa tra via Achille Grandi e Località Ponte a Chiani, con la quale vengono confermate le misure precauzionali da adottare. Sono così ribadite le seguenti disposizioni: limitare la sosta nelle pertinenze esterne e l'apertura delle finestre delle abitazioni ed evitare di consumare verdure e ortaggi coltivati in loco; lavare accuratamente le ciotole degli animali detenute all'esterno e tenere per quanto possibile gli animali in ambiente chiuso; non stendere panni all'esterno delle abitazioni e rilavare quelli esposti ai fumi dell'incendio. E' poi fatto obbligo ai titolari delle attività produttive limitrofe di provvedere a limitare la sosta del personale nelle pertinenze esterne e di garantire l'areazione mediante sistemi meccanici previa verifica e manutenzione dell'impianto di filtrazione. E' inoltre vietato l'emungimento e utilizzo, a qualunque scopo, di acque superficiali.
A tale proposito, con una ulteriore ordinanza dedicata, viene vietato l'emungimento e l'utilizzo delle acque provenienti dai pozzi della zona compresa tra quella dell'incendio e il canale maestro della Chiana.
Infine, ancora una ordinanza, quest'ultima destinata al legale rappresentante della società Galvanica Formelli, che dispone i tempi entro i quali la stessa è chiamata ad attivarsi per l'allontanamento e corretta gestione di tutti i rifiuti derivanti dall'incendio, comprese le acque di spegnimento contaminate, a presentare un piano adeguato di smaltimento contenente quantificazione, caratterizzazione e classificazione dei rifiuti e l'indicazione di eventuali materiali idonei al recupero e ad effettuare lo stesso, a presentare, relazione tecnica che dettagli le operazioni con cui è stato ottemperato a quanto sopra, ovvero gestione rifiuti e ripristino dello stato dei luoghi.
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