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Politica domenica 22 novembre 2020 ore 10:00

Municipale a Guido Monaco, il Presidio resta

Francesco Palazzini, Fratelli d'Italia Arezzo

Palazzini di Fratelli d'Italia replica alle richieste di Romizi di chiudere l'ufficio della Polizia Locale. "Non è uno spreco ma un'opportunità"



AREZZO — Il Presidio della Municipale a Guido Monaco al centro del dibattito politico cittadino. O meglio di un botta e risposta tra Romizi, uno dei consiglieri più battaglieri dell'opposizione e Francesco Palazzini, il "pilone" di Fratelli d'Italia.

Il consigliere di maggioranza, a nome di tutto il gruppo consiliare di fratelli d'Italia sostiene che il capogruppo di Arezzo 2020 non avrebbe capito con esattezza il significato e lo scopo del presidio in pieno centro della Polizia Locale.

“Assurdo chiedere la chiusura del presidio della Municipale in Piazza Guido Monaco - afferma Francesco Palazzini, anche responsabile del dipartimento sicurezza per Fratelli d’Italia. Le critiche appaiono superficiali oltre che ingiustificate.  Si denuncia l’inutilizzo del Presidio in quanto al suo interno non risulta la presenza fisica degli agenti della Municipale, dimostrando cosi di non aver compreso la differenza tra Distaccamento e Presidio.

Palazzini afferma che non era mai stata prevista la presenza fisica di agenti all'interno del locale in Guido Monaco.
"La funzione del Presidio è quella di fornire una base operativa agli agenti che svolgono funzioni di Polizia di Prossimità, in cui possano svolgere tutte quelle attività legate al loro servizio che prevedono una postazione fissa senza tornare al comando centrale, la cui ubicazione, così decentrata e lontana dalle zone nevralgiche del degrado cittadino non è stata certo scelta nel 2009 da questa amministrazione.
Il presidio non rappresenta uno spreco, bensì un'opportunità di risparmio, in quanto evita agli agenti in servizio di tornare al Comando per la redazione di tutta la parte amministrativa che segue ad un controllo".

Infine Francesco Palazzini ricorda che, così come dichiarato dal comandante Aldo Poponcini, il Presidio si sta rivelando uno strumento utile anche per l’attività di controllo delle quarantene in centro città.


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