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Giostra Saracino giovedì 12 maggio 2022 ore 08:40

I soggetti delle lance d'oro si svelano

Foto archivio

Venerdì 13 l'incontro a Porta Crucifera. Italo Farnetani illustrerà la storia dell'Istituto Thevenin. Luca Berti ripercorre la "riforma comuninativa"



AREZZO — A poco più di un mese dalla Giostra del Saracino di sabato 18 giugno come da tradizione, venerdì 13 maggio alle 21,30 saranno presentati i soggetti delle lance d'oro per le due edizioni del 2022. 

Si riprendono tutti gli appuntamenti che regolano l'orologio della manifestazione e la presentazione dei soggetti da decenni è uno di questi. Non sappiamo ancora chi sarà l'autore che ha disegnato il bozzetto della lancia d'oro e il maestro intagliatore Francesco Conti non ha iniziato il lavoro sul trofeo, sogno di tutti i quartieristi.

Sarà il Quartiere di Porta Crucifera, quest’anno, ad ospitare l’evento tradizionalmente organizzato dalla Società Storica Aretina in collaborazione con l’ufficio politiche culturali e turistiche – Giostra del Saracino del Comune di Arezzo ed i quartieri.

Il trofeo della Giostra di San Donato che si correrà sabato 18 giugno alle ore 21,30 sarà dedicato allIstituto Thevenin e a parlare della sua storia sarà Italo Farnetani, medico e letterato, che sull’istituzione aretina ha recentemente pubblicato una monografia. Alla struttura, voluta da suor Gabriella Thevenin (1823-1889) e poi a lei intitolata, era già stata dedicata, nella ricorrenza dei 150 anni della fondazione, la lancia d’oro dell’edizione di giugno 2020 poi annullata.

La lancia d’oro della Giostra della Madonna del Conforto, in programma domenica 4 settembre, sarà invece dedicata alla “riforma comunitativa” di Arezzo quando il “motu proprio” emesso 250 anni fa (7 dicembre 1772), dal granduca Pietro Leopoldo di Asburgo-Lorena, oltre a rinnovare gli organi di governo locale e ad ammodernare tutta la struttura amministrativa, riunificò la Comunità della Città con quella delle Cortine, separate all’inizio della dominazione fiorentina, segnando così la nascita del Comune moderno. A ripercorrere le tappe della riforma sarà Luca Berti, presidente della Società Storica Aretina.

L’incontro, aperto alla cittadinanza, si concluderà con un dibattito al quale tutti gli intervenuti potranno partecipare. Saranno presenti, tra gli altri, autorità del Comune di Arezzo, della Giostra del Saracino e dell’Istituto Thevenin. Coordineranno l’incontro Andrea Fazzuoli, rettore del Quartiere di Porta Crucifera, e Simone De Fraja, vicepresidente della Società storica.


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