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Attualità venerdì 18 dicembre 2020 ore 12:40
I negozi giocano d'anticipo, sconti natalizi
Sulle vetrine spuntano annunci di promozioni e ribassi. Intanto i ristoranti attendono di riaprire a pranzo, ma solo per qualche giorno
AREZZO — Sono attese per oggi le comunicazioni del Governo sulle misure per le festività Natalizie. Si va verso un'altra stretta. Così ad Arezzo i negozi di abbigliamento e scarpe da adulto si sono mossi d'anticipo, per cercare di non perdere completamente gli introiti di un periodo tra i più importanti per questo settore.
E dato che si prospettano altri giorni di chiusura obbligata, per loro che hanno dovuto affrontare anche lo stop alle attività per la zona rossa, ed hanno riaperto solamente da una decina di giorni, ecco che per incentivare gli acquisti da mettere sotto l'albero, hanno "tirato fuori" i saldi natalizi.
E così dal centro alla periferia sulle vetrine sono sputati inviti alle compere con ribassi dal 10 fino addirittura al 50%. O campagne promozionali varie. Una scelta fatta non solo dalle catene o dai grandi marchi, ma anche dai negozi locali.
I saldi invernali nella nostra regione, e quindi anche ad Arezzo, inizieranno ufficialmente il 31 gennaio. Ma come già accaduto anche lo scorso anno i commercianti potranno iniziare a svendere già dal primo gennaio.
Una spinta che però in questo 2020 non basta. Ed ecco che i prezzi vantaggiosi sono stati accelerati, sicuramente anche per stare al passo con gli acquisti on line.
Intanto, ad Arezzo anche bar e ristoranti stanno cercando di capire come muoversi. Da domenica saremo in zona gialla, quindi potranno riaprire almeno a pranzo, mentre fino ad ora erano andati avanti con asporto e consegna a domicilio. Un mini sblocco però. Infatti, pare che duri solo fino al 23, quando scatteranno le restrizioni del Natale.
Lo stesso per le estetiste che se la Vigilia dovranno tenere chiuso, e anche altri giorni durante le feste, hanno iniziato a contattare i clienti per anticipare gli appuntamenti.
L'incertezza e la preoccupazione continuano a tenere banco, come questo maledetto virus.
Claudia Martini
© Riproduzione riservata
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