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Attualità sabato 01 gennaio 2022 ore 09:30

Il 2022 inizia con la Fiera Antiquaria

Oggi e domani la tradizionale manifestazione nel cuore della città. Qualche rinuncia dagli espositori e massima attenzione alle misure anti Covid



AREZZO — Il contagio preoccupa. Ma la Fiera Antiquaria non molla. Ha già abdicato per molti mesi alla pandemia. Il disco verde alla prima edizione del 2022, che cade proprio l'1 e 2 gennaio, è arrivato nei giorni scorsi da una riunione in Prefettura.

Intanto il boom di casi Covid è sotto agli occhi di tutti. Numeri quasi indescrivibili, mai visti. La maggior parte dei positivi è al domicilio o asintomatica e in ospedale è stato registrato un lieve aumento. Seppure, è bene sottolinearlo, il nosocomio non sia sotto pressione. Un picco di contagiati determinato anche dall'effetto tamponi antigenici: per un'ordinanza regionale, uscita nelle ultime ore, questi test rapidi sono sufficienti ad individuare la positività e dettare il termine delle quarantene. Isolamenti oggetto, tra l'altro, di una diminuzione o addirittura dell'annullamento per i vaccinati, decise dal Governo.

Quindi, oggi e domani la manifestazione più identitaria di Arezzo va in scena. Nel massimo rispetto delle norme anti contagio, ovviamente. Anche se non tutti gli espositori hanno aderito, qualcuno ha rinunciato a partecipare. Il contagio corre in tutta Italia, la variante Omicron ha dato una paurosa accelerata.

Neppure la Città del Natale si è fermata. Il tradizionale Mercatino delle piazze San Jacopo e Risorgimento è ancora in corso, lo sarà fino al 9 gennaio. La ruota panoramica svetta e gira al Prato. Se ne sono andati solamente i Tirolesi da piazza Grande, ma era previsto. Il Villaggio e la Casa di Babbo Natale, infatti, hanno sempre chiuso i battenti il 26 dicembre.

Lo stop più importante è quello subito dai ristoranti per il veglione di ieri sera e dalle strutture ricettive. Dopo una ripartenza, che è sembrata una vera e propria manna dal cielo, questa quarta ondata è violenta quanto devastante, sotto ogni aspetto. Seppure un nuovo lockdown resti un'opzione piuttosto remota.

Claudia Martini
© Riproduzione riservata


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