Attualità giovedì 08 ottobre 2020 ore 09:35
Il Covid "mette in crisi" ancora la Chiesa
Ripresa del catechismo rinviata anche ad Arezzo. A Soci i numerosi casi tra ragazzi di elementari e medie fanno annullare le Comunioni
AREZZO — Il Covid continua ad insinuarsi. Lo testimoniano i numerosi casi registrati negli ultimi due giorni, che coinvolgono in particolar modo bimbi e ragazzi.
La riapertura delle scuole, infatti, ha coinciso, con picchi di positività e una raffica di isolamenti e quarantene.
Tutto ciò sta influendo anche sulla Chiesa. Ma come? Distanziamento, mascherine, limitazioni, igienizzazione sono già parole d'ordine per le celebrazioni.
Ma adesso, si registra anche una battuta d'arresto, di nuovo, per appuntamenti religiosi che rappresentavano importanti e significativi passi per il ritorno alla normalità, dopo il blocco del lockdown.
E così ad Arezzo, per alcuni, l'inizio del catechismo è stato posticipato. Non partirà più in questi primi giorni di ottobre, ma l'avvio è stato spostato a novembre.
A Soci, invece, passato alla ribalta delle cronache, negli ultimi giorni, per i numerosi contagi nelle scuole, con tanto di Medie chiuse, è stato deciso di annullare le Comunioni che si sarebbero dovute tenere domenica.
Una battuta d'arresto dettata dalla necessità, sicuramente, di evitare, ulteriormente la diffusione del virus. Ma anche dal fatto che, nel paese, molti si trovano in isolamento. Solo ieri sono stati evidenziati ulteriori dieci casi sempre all'Istituto "Emma Perodi", ancora tra ragazzi. E la preoccupazione nella frazione di Bibbiena cresce.
Claudia Martini
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