Il Mercatino del Calcit si ferma dopo 42 anni

AREZZO — Non c'è aretino che non abbia partecipato al Mercatino dei Ragazzi. Come espositori o semplicemente in qualità di visitatori, tutti sono passati davanti ai banchini posizionati per il  Corso.

Il Mercatino del Calcit è senza dubbio l'evento cittadino più amato. Quello che fa tornare piccoli e fieri di contribuire ad un qualcosa di grande: sostenere la Sanità pubblica aretina.

Dopo 42 anni ininterrotti il Calcit è stato costretto ad alzare bandiera bianca. E lo ha fatto davanti allo spettro Covid. Così è stata annullata la 68esima edizione del Mercatino in programma per domani.

"Nonostante tutto l'attività continua, cercheremo di individuare forme alternative per raccogliere fondi, utilizzando la creatività, la fantasia e la generosità degli aretini" - dichiara un battagliero Giancarlo Sassoli.

Il presidente del Calcit, poi, ringrazia tutti coloro che hanno fatto donazioni permettendo di raggiungere la straordinaria cifra di 600mila euro che l'associazione sta utilizzando per sostenere l'ospedale San Donato e tutto il territorio aretino.

Nonostante l'annullamento del Mercatino dei Ragazzi, domani la segreteria del Calcit, in piazza San Jacopo, resterà aperta dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.

"Vogliamo anche ricordare Angiolo Tavanti, al quale avremmo dedicato questa edizione del mercatino, fondamentale collaboratore, presente da oltre 20 anni allo stand dei Bastioni insieme a tutto il suo gruppo di cinghialai per il Calcit" - conclude Giancarlo Sassoli.

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