Attualità mercoledì 28 aprile 2021 ore 10:18
Il Primo Maggio alle aziende distrutte dai roghi

Ci saranno solo i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil e quelli di Categoria. Niente assembramenti ma uniti per "un problema occupazionale"
AREZZO — Primo Maggio, festa dei lavoratori. Il Covid non rende possibili manifestazioni ma Cgil, Cisl e Uil non rinunciano a ricordarne il valore.
Il tema di quest’anno è ovviamente condizionato dalla pandemia: “L’Italia si cura con il lavoro”. E i sindacati confederali della provincia di Arezzo hanno scelto quale luogo simbolo l’area industriale del Valdarno.
Ci saranno solo i Segretari generali e, in rappresentanza dei lavoratori, i Segretari di categoria.
“Le norme di sicurezza non ci consentono assembramenti ma nella logica di questo 1 maggio 2021, vogliamo essere di fronte a due aziende oggi in difficoltà e con i lavoratori in cassa integrazione. Indipendentemente dall’esito delle indagini della magistratura sugli incendi che hanno colpito e fermato Valentino e LEM, oggi abbiamo qui un problema occupazionale che si lega alla situazione complessiva di una zona sulla quale è necessario riflettere con grande attenzione”.
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