Il vaccino un diritto anche per gli "invisibili"

Diocesi e Asl Tse unite per proteggere questa fascia di popolazione. Il camper alle mense Caritas in piazza Giotto e poi a San Domenico

AREZZO — Donne e uomini senza fissa dimora, persone in grave disagio economico e sociale, giovani che lottano contro le loro dipendenze, migranti irregolari. Vengono chiamati invisibili, un termine forte che esprime tutta la drammaticità di questa condizione.

Ma il vaccino è un diritto per tutti. Proprio per questo Diocesi di Arezzo Cortona Sansepolcro e Asl Tse hanno deciso di impegnarsi insieme per garantire il vaccino anche a questo segmento di popolazione, talvolta difficile da intercettare e da avvicinare.

Punti di riferimento saranno le mense Caritas di Arezzo in piazza Giotto e successivamente in piazza San Domenico dove sarà collocato il camper messo a disposizione dalla Misericordia di Arezzo.

L'iniziativa verrà presentata alle 9,30 di giovedì 7 ottobre in piazza Giotto dall'Arcivescovo Riccardo Fontana, monsignor Giuliano Francioli e don Alessandro Nelli, Direttore e Condirettore della Caritas diocesana, Pierluigi Rossi, Governatore della Misercordia e Antonio D'Urso, Direttore generale dell'Azienda sanitaria.

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