Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 21:22 METEO:AREZZO19°37°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 04 luglio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Cinema, morto a 67 anni Michael Madsen: recitò in «Le Iene», «Kill Bill» e «Donnie Brasco»
Cinema, morto a 67 anni Michael Madsen: recitò in «Le Iene», «Kill Bill» e «Donnie Brasco»

Cronaca venerdì 22 aprile 2022 ore 18:40

Impianto chiuso e sequestrato dai carabinieri

Immagini dall'alto dell'impianto sequestrato

Operazione di polizia giudiziaria della Procura. Si tratta di un'attività aretina di raccolta e recupero di rifiuti edili. Due persone denunciate



AREZZO — Nei giorni scorsi i carabinieri della sezione polizia giudiziaria della Procura di Arezzo hanno scoperto e sequestrato un impianto destinato alla raccolta e al recupero di rifiuti edili e una unità locale di una ditta aretina specializzata in lavori edili e stradali.

Stando a quanto riferisce una nota della Procura "nell’impianto erano in corso modifiche sostanziali in assenza dei necessari titoli edilizi ed ambientali mentre l’unità locale oltre a risultare sprovvista dell’autorizzazione alle emissioni diffuse in atmosfera, del piano di gestione delle acque meteoriche contaminate e della valutazione previsionale dell’impatto acustico, disperdeva in modo diffuso e incontrollato reflui sul suolo".

Il titolare della ditta individuale e un professionista incaricato della predisposizione del titolo edilizio sono stati denunciati per vari reati di falso. "In particolare - dicono ancora gli inquirenti - il tecnico in questione aveva asseverato una nuova unità locale da adibire a servizio della ditta individuale ma anche dell’impianto di gestione dei rifiuti con una semplice Cila bypassando, mediante attestazioni false, la normativa posta a tutela dell’ambiente".

Inoltre, stando a quanto rilevato dalle indagini "ciò che apparentemente era stato descritto come un deposito merci o spazio espositivo sarebbe invece risultato un ampliamento illecito a beneficio della società e della ditta individuale in questione. Nell’area in oggetto sono stati rinvenuti materiali inerti con certificazioni non corrispondente all’effettivo luogo di origine degli stessi".

L'impianto durante il sequestro è stato oggetto di opere e lavori, sotto il controllo della Procura e di Arpat, "attraverso i quali lo stesso è stato ricondotto a liceità, mentre l’Unità locale è al momento interrotta e sulla stessa dovranno essere svolti accertamenti tecnici finalizzati a determinare l’impatto sulle matrici ambientali determinato dalla mancata raccolta e gestione delle acque meteoriche contaminate e a riscontrare l’effettiva origine degli inerti ivi stoccati".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Due giovani arrestati in A1 dalla Polizia di Stato. Occultati 2 panetti e 30 ovuli di hashish, per 525 grammi ed un valore di oltre 5.000 euro
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Marco Celati

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Attualità

Sport

Cultura