Giostra Saracino domenica 19 giugno 2016 ore 11:02
La Giostra a Santo Spirito
Grande successo di pubblico e di emozioni al Saracino, andato in scena ieri sera in una Piazza Grande gremita. Tripudio per la "colombina"
AREZZO — Il quartiere di Porta Santo Spirito vince la 131esima edizione della Giostra del Saracino dedicata a Giuseppe Pietri. Un cinque in prima battuta di Elia Cicerchia e un quattro di Gianmaria Scortecci hanno portato la “colombina” agli spareggi con porta del Foro: dopo il 2 netto del giostratore giallo cremisi Andrea Carboni è stato un gioco da ragazzi per Cicerchia colpire il tre che ha permesso al rettore Ezio Gori di alzare al cielo la 32esima lancia d’oro della storia giallo blu.
Il quartiere di Porta del Foro si era ben presentato con un quattro in apertura di Carboni e un magnifico cinque di Andrea Vernaccini, il primo della sua carriera, garantendo così l’accesso agli spareggi. Porta Sant’Andrea, invece, non è riuscito a colpire il centro né con Enrico Vedovini né con Stefano Cherici, entrambi sul quattro.
Subito in salita la strada di Porta Crucifera con un tre di Filippo Fardelli: nulla ha potuto Alessandro Vannozzi in seconda carriera, per lui solo un quattro. Un tripudio di quartieristi ha invaso la Cattedrale per il Te Deum, cerimonia che si è tenuta davanti all’altare maggiore adiacente l’arca di San Donato dove sono stati portati in trionfo, scortati dal capitano di quartiere Marco Geppetti, i giostratori Elia Cicerchia e Gianmaria Scortecci.
Ecco il commento del presidente dell'Istituzione Giostra Franco Scortecci: «Vorrei subito fare i complimenti al quartiere di Porta Santo Spirito per la vittoria della 131esima Giostra del Saracino. È stata una Giostra intensa e coinvolgente, tutti i quattro quartieri hanno gareggiato con maestria regalando un grande spettacolo alla città. Siamo molto soddisfatti del grande successo che ha riscosso questa edizione, è un evento che si apre sempre di più ad un pubblico internazionale ma senza perdere il contatto con i cittadini e i quartieristi che restano il vero motore di questa manifestazione. L'amore che la città nutre per la Giostra è palpabile ed è proprio questo il motivo che ci ha indotto a creare un'edizione straordinaria del saracino indetta per il 27 agosto».
Sulla Giostra straordinaria: «La 132esima giostra del saracino sarà dedicata al Giubileo della Misericordia. Il Saracino nasce storicamente come rievocazione di una battaglia, ma con il passare dei secoli è diventato un momento che unisce popoli e culture diverse in un pacifico confronto. La misericordia è anche il tema della lancia d'oro, che verrà donata al quartiere vincitore, realizzata straordinariamente per questa edizione dallo scultore ceco Ivan Theimer. La lancia un tempo strumento di guerra assume un nuovo significato, diventa un simbolo di pace. Con questo mercoledì 22 giugno ci dirigeremo in piazza San Pietro dove la lancia, accompagnata da una delegazione di figuranti del Saracino, riceverà la benedizione di Papa Francesco. Inoltre il trofeo realizzato da Theimer verrà esposto all'interno dei musei vaticani per 2 mesi, in uno spazio appositamente creato per noi. Questo ambizioso progetto è costato mesi di lavoro. Ma non potremmo essere più soddisfatti. Le istituzioni insieme ai privati si sono mossi in modo compatto per fare si che questa idea potesse diventare realtà. Speriamo in questo modo di far conoscere al mondo le meraviglie della nostra città e la bellezza della Giostra del Saracino.»
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