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Cronaca martedì 14 giugno 2022 ore 19:05
Ai domiciliari imprenditore accusato di corruzione
Operazione dei forestali dalle Marche. L'arrestato sarebbe coinvolto in un giro di "appalti truccati" per lavori sulle aste fluviali
AREZZO — Novanta carabinieri forestali dei gruppi di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro Urbino e Arezzo stanno portando a termine una complessa attività d'indagine che ha determinato l'esecuzione di misure cautelari a carico di 8 persone, disposte dal gip del tribunale di Ancona, nell'ambito di una indagine iniziata nel 2021.
Un funzionario pubblico, dipendente della Regione Marche, residente nell'anconetano è stato condotto in carcere e altri 7 imprenditori, di cui 1 residente in provincia di Arezzo, 4 in provincia di Ancona, 2 in quella di Ascoli Piceno, sono stati posti agli arresti domiciliari accusati di "aver posto in essere un giro di tangenti per pilotare gare di appalto e affidamenti di lavori della Regione Marche (ex Genio Civile) per interventi lungo le aste fluviali della Regione relativi a manutenzione idraulica con estesi tagli di vegetazione arborea ripariale per ricavare biomasse combustibili" spiegano i carabinieri di Ancona.
Le indagini, come detto, sono partite lo scorso anno e "dei 24 indagati, 10 imprenditori, residenti nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro Urbino e Arezzo, risultano accusati di corruzione; numerosi infatti sono emersi gli indizi di tangenti in denaro e in utilità percepite dal funzionario per fornire agli imprenditori informazioni utili a condizionare gli esiti della gare di appalto" si legge sempre nella nota dei forestali delle Marche.
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