Acli in lutto, è scomparso Pietro Ralli

Fin da giovane legato al mondo cattolico è stato segretario della Dc, consigliere comunale e regionale e presidente dell'associazione per tre anni

AREZZO — Lutto per le Acli di Arezzo che piangono la scomparsa di Pietro Ralli, presidente provinciale dell’associazione e storico rappresentante della Democrazia Cristiana. Nato nel 1928, l’esperienza di Ralli è stata fin da giovane collegata al mondo cattolico ricoprendo il ruolo di presidente diocesano della Gioventù Cattolica, prima di dedicarsi all’impegno sociale e politico come segretario della Dc, consigliere comunale di Arezzo, consigliere regionale e presidente aclista dal 1964 al 1967.

Le Acli hanno rappresentato per lui una seconda famiglia, con il circolo di San Leo che fu fondato e costruito da suo fratello Igino a cui lo stesso circolo è dedicato. "Le Acli e la Chiesa - spiega il presidente Luigi Scatizzi, - sono stati elementi costanti della sua storia e della sua formazione, testimoniandolo anche in privato nel suo amore per la famiglia. Per le Acli, dunque, è un padre fondatore, un testimone energico e fermo dei valori di un’associazione di cui era fortemente e determinatamente assertore, con un impegno sociale e ecclesiale che è stato caratterizzato da umanità e vicinanza al popolo.

Le Acli di Arezzo formulano le condoglianze ai figli Fabio e Paolo, e alla nuora Lucia, anche lei aclista, accompagnando con la preghiera e con il ricordo il ritorno di Pietro alla Casa del Padre".

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