Attualità sabato 18 febbraio 2017 ore 10:02
L'impegno del consiglio comunale contro l'amianto
Un incontro partecipato quello che si è tenuto ieri alla Borsa Merci sul tema eternit, riferito in particolare al caso di via Malpighi
AREZZO — Ieri, presso la Borsa Merci di Arezzo si è tenuta l’iniziativa promossa da Cgil e Sunia. avente per oggetto “Arezzo e l'amianto”.
L’iniziativa si è tenuta dopo che da mesi il Comitato “NO AMIANTO” di via Malpighi, aderente al SUNIA, è mobilitato per la rimozione dell’amianto sul tetto ed entro le stesse abitazioni.
Tuttavia la serata ha avuto un' impostazione più ampia. In primo luogo a sostegno della petizione presentata al sindaco e firmata da oltre 4.000 cittadini con la quale, oltre alla rimozione, si chiede che si avvii un processo di risanamento che parta dal pubblico, ma che coinvolga anche il privato abolendo le lungaggini e limitando l’onerosità che richiede un risanamento. Per capire meglio le questioni sono intervenuti esperti in materia.
L’avv. Guido Cosulich ha portato avanti una lunga battaglia legale sulle vicende del Fabbricone, o SACFEM (ex Bastogi) e che ha fatto della questione un impegno più civile che professionale che ha evidenziato la vicenda aretina collegata allo sviluppo anche legislativo e scientifico sull’amianto
Stefano Silvestri, chimico che opera all’Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica della regione Toscana e collabora alla rivista “Epidemiologia & Prevenzione”, ha esposto i rischi dell’esposizione all’amianto e cosa fare per debellarli.
Alberto Zolezzi, esperto in materia, presentatore e relatore della recente proposta di legge n. 3.664 presentata alla Camera che, in 26 articoli, tocca tutti gli aspetti connessi all’amianto.
Il Sunia ringrazia i relatori che hanno evidenziato anche aspetti poco noti sull’amianto. E ringrazia i circa 150 partecipanti tra i quali molti assegnatari di case popolari di vari plessi, compresi alcuni della provincia.
Ringrazia il sindaco, presente dall’inizio alla fine che, oltre al saluto, ha portato elementi nuovi e positivi. Tra questi il fatto che il consiglio comunale dei primi di marzo affronterà il problema e che, un parere positivo del consiglio, consentirà di investire i soldi necessari per la rimozione dell’amianto.
Ha chiuso l’incontro Alessandro Mugnai, segretario della Camera del Lavoro di Arezzo con un impegno; quello di continuare a seguire cosa si muove attorno all’amianto, compreso l’iter della legislazione che ci auguriamo cominci a dare risposte concrete.
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