Flavio Insinna torna in tv su La7: «Accoglieremo tutte le famiglie d'Italia senza nessun pregiudizio»
Attualità giovedì 28 gennaio 2016 ore 09:00
Maggiori tutele per anziani non-autosufficienti
Da Fap-Acli una proposta per l'istituto dell'amministrazione di sostegno; Formelli in prima linea per l'attivazione del servizio in tutte la Toscana
AREZZO — Formelli, segretario regionale della Federazione Anziani e Pensionati delle Acli, presenterà il progetto in occasione di un convegno in programma venerdì 29 gennaio a Firenze sul tema "La figura e il ruolo dell'amministrazione di sostegno".
La proposta, rivolta a tutte le sedi provinciali delle Acli della Toscana, sarà di istituire uno sportello per sostenere le famiglie e gli anziani nell'attivazione dell'amministrazione di sostegno, cioè quella figura prevista dal Ministero della Giustizia per sostenere le persone che, per effetto di un'infermità fisica o psichica, si trovano nell'impossibilità di provvedere autonomamente ai propri interessi. In questi casi, infatti, il giudice tutelare può nominare una tutore che fornisca all'anziano o al disabile un supporto temporaneo o permanente.
«L'istituto dell'amministrazione di sostegno - spiega lo stesso Formelli, - è poco conosciuto ma è necessario per tante persone in determinante fasi della loro vita, soprattutto per tutelare i diritti di un anziano non-autosufficiente curandone gli interessi con una modalità propositiva e personalizzata».
Solo sul territorio comunale di Arezzo vi sono 31.515 anziani con più di 65 anni e, molti di loro, ogni giorno presentano le loro difficoltà agli operatori del Patronato Acli o del Punto Famiglia Acli. La Fap-Acli propone allora di istituzionalizzare uno sportello con operatori volontari che possano procedere all'elaborazione e alla concessione della pratica dell'amministrazione di sostegno come risposta efficace e puntuale ai crescenti disagi degli anziani e delle loro famiglie.
L’obiettivo di questo servizio è di tutelare i diritti sociali di ogni anziano di garantirne la qualità della vita nonostante l'infermità o la scarsa auto-sufficienza, diffondendo così sempre di più la filosofia della solidarietà costruttiva e del supporto ai più deboli.
Questo sportello lavorerà in stretta sinergia con gli altri servizi delle Acli, dal Patronato al Caf, configurandosi come un osservatorio delle problematiche sociali e come un luogo di informazione e di comunicazione per illustrare lo scopo e i compiti dell'amministrazione di sostegno, le procedure da seguire per richiederne l'attivazione e la compilazione della modulistica.
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