Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:AREZZO11°20°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Trump elude la domanda sul Canada, poi la battuta: «Vorrei essere io il Papa»
Trump elude la domanda sul Canada, poi la battuta: «Vorrei essere io il Papa»

Attualità mercoledì 19 ottobre 2016 ore 17:57

"Mancano 169 unità nella sanità aretina"

Claudio Cullurà, Nursind

Stato di agitazione tra gli infermieri. Il Nursind attacca: "Si rischia di dover sopperire alla mancanza degli operatori sanitari"



AREZZO — Stop ai rientri oltre le norme di legge, agli straordinari e alla reperibilità continua”.

Sono queste alcune delle azioni mirate che gli infermieri metteranno in pratica da oggi in poi nei presidi facenti capo all’ex Asl 8 di Arezzo, “fino ad arrivare allo sciopero, se necessario”, preannuncia Claudio Cullurà, segretario territoriale del sindacato autonomo Nursind. Lo stato di agitazione e la conseguente richiesta di conciliazione presso la Prefettura di Arezzo, sono stati formalmente dichiarati ieri sera, a seguito dell’ultimo incontro tra sindacati, RSU e delegazione dell’azienda sanitaria, che si è tenuto lo scorso 13 ottobre.

“In quella occasione – spiega Cullurà – l’Asl ha chiuso definitivamente le porte dichiarando che avrebbe smesso di trattare con i sindacati in materia di dotazioni organiche. Ma ad oggi solo l’ex Asl 8 di Arezzo è in una situazione di assoluta carenza di personale: mancano almeno 40 infermieri e 53 operatori sociosanitari, a cui si sommano 76 unità tra infermieri e OSS assenti per lunghi periodi a causa di malattia, aspettativa o altro”.

“In totale – sottolinea il segretario territoriale Nursind – nell’area aretina mancano 169 unità sul personale di assistenza ospedaliero, di cui 99 infermieri e 70 operatori socio sanitari. Personale che avrebbe dovuto essere reintegrato, secondo la delibera sottoscritta dalla stessa Asl a gennaio 2015 ma che invece oggi scopriamo che sarà solo in minima parte recuperato: 21 infermieri dovrebbero arrivare tramite mobilità interzonale, ma non conosciamo le tempistiche”.

“Dei 144 interinali che erano in servizio nell’Asl Toscana Sud Est – prosegue – solo 62 sono stati rinnovati. Una ventina di questi dovrebbero essere destinati ad Arezzo, andando a coprire il mancato turn over. Ma da nessuna parte si parla degli OSS”.

“C’è il rischio più che concreto che debbano essere gli infermieri a sopperire alla mancanza di operatori sociosanitari –conclude il segretario Nursind – andando a sottrarre tempo ed energie alle mansioni che gli competono per contratto. Eppure di fronte alle già manifeste difficoltà a coprire i turni, l’Azienda sanitaria si rifiuta di trattare e inasprisce i toni. Non possiamo che rispondere con lo stato di agitazione, intraprendendo tutte le azioni che sono nella nostra disponibilità".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
​“Il Parco delle Occasioni”: debutta con successo al parco “Giuliano Giuliani” il mercatino per Casa Thevenin
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità