Sport mercoledì 26 maggio 2021 ore 12:15
Presentato Mariotti, conta solo vincere
"Per me è un onore allenare l’Arezzo, daremo sempre il 130% per questa maglia. Saremo la squadra da battere e sappiamo che ci aspetteranno ovunque"
AREZZO — Alle 12 di oggi è stato presentato il nuovo mister amaranto Marco Mariotti. Il nuovo condottiero dell'Arezzo calcio che dovrà far dimenticare la pessima annata conclusa con la retrocessione in serie D.
Sfida difficile quella accettata da Mariotti, sicuramente la più importante della sua carriera, Arezzo è una piazza importante e molto esigente. Il compito non è di quelli semplici: puntare subito alla vittoria del campionato ricreando empatia con tutto l'ambiente.
È stato l’amministratore delegato della società Sabatino a dare il benvenuto al nuovo mister “inseriamo nel nostro organigramma un pezzo importante, la giusta persona per creare una ambiente di uomini, per dare una identità e filosofia di gioco ben precisa, far capire ai giocatori il valore della maglia amaranto”.
Accanto al nuovo mister il Direttore De Vito “ insieme a Muzzi abbiamo individuato un allenatore che conosce bene la categoria, la scelta è ricaduta su di lui perché è l’uomo giusto per far risorgere il cavallino il mister ha grande voglia. Il profilo di un uomo che rappresenta la volontà di riscatto per riportare la società nelle categorie che merita”
Le prime parole di Marco Mariotti da mister del cavallino “È un grande onore e motivo di orgoglio essere l’allenatore dell’Arezzo. Voglio ringraziare la società per avermi scelto, conosco l’attaccamento del popolo aretino alla maglia.”
Un Mariotti molto deciso è determinato convinto di poter far bene attraverso il gioco e l’attaccamento ai colori. Ricostruire un rapporto con i tifosi attraverso i risultati e il gioco questi gli obbiettivi “contano i fatti non le parole, posso solo dire che io e il mio staff daremo oltre il 100% per questa causa, perché l’Arezzo torni nelle categorie che merita e avvicinare i tifosi alla squadra. Noi siamo pronti alla sfida.”
Una trattativa nata e conclusasi in pochi giorni “ci siamo trovati d’accordo subito la volontà e gli obbiettivi da entrambe le parti erano gli stessi.”
Adesso tutti al lavoro per costruire un squadra competitiva e con grande personalità “Si riparte da quello che abbiamo in casa dal settore giovanile. Il mio lavoro sarà quello di mettere in campo una squadra amata dai tifosi. Partiremo all’inizio con diffidenza da parte della gente ma sono sicuro che riconquisteremo il cuore dei tifosi.”
La sfida più difficile per Mariotti nella sua carriera da allenatore “ho accettato subito la sfida non mi spaventa c’è grande voglia.”
Il nuovo allenatore amaranto affronta anche il tema tattico “non conta il modulo, giovani o under devono essere messi nelle condizioni di esprimere al massimo le proprie potenzialità. Siamo l’Arezzo la squadra da battere dobbiamo avere una identità di gioco ma questo deve essere variabile in base all’avversario che avremo davanti ogni domenica.”
Arezzo per mister Mariotti è un punto di partenza “magari arrivando insieme fino alla serie B. Il calcio è emozione, passione e quando non ce l’avrò più dentro di me smetterò di allenare. Ho un ricordo bellissimo dei tifosi e della città.”
Che rosa sarà quelle del 2021/2022 “stiamo valutando i giovani, devono essere bravi per affrontare un campionato solo da vincere. Ogni settimana dobbiamo trovare il modo per scardinare le squadre avversarie giocherà chi più in forma. In una squadra non conta la categoria ma la voglia di vincere.”
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