Attualità giovedì 26 novembre 2020 ore 14:45
Pacchi di mascherine intasano le cassette postali
Iniziano ad arrivare a destinazione i dispositivi forniti dalla Regione e smistati dal Comune. Cinque per ogni cittadino
AREZZO — Sono iniziate ad arrivare, nelle cassette postali dei cittadini, le mascherine fornite dalla Regione Toscana e distribuite dal Comune di Arezzo. Si tratta di una partita da 500mila pezzi, risuddivisi e preparati, nei giorni scorsi, in base ai registri dell'Anagrafe dei residenti, negli uffici della Manutenzione, in via Tagliamento, dove i dipendenti si sono messi al lavoro a ritmo serrato.
Ad ogni cittadino sono destinati cinque dispositivi, confezionati in pacchetti di plastica trasparente singoli, ma recapitati a casa in una sola busta di carta per famiglia, con scritto sopra il nome di un componente ma anche il numero dei membri del nucleo che risiede a quello specifico indirizzo e numero civico.
Il sindaco Alessandro Ghinelli e l'assessore Lucia Tanti si sono più volte raccomandati di controllare, con la massima attenzione, il nominativo riportato sulla "confezione". La distribuzione verrà completata in quindici giorni ed è affidata ad una cooperativa, la "Futura", come si legge sempre stampato sulla busta, assieme al logo del Comune. Sono previsti diversi passaggi, proprio perché la tipologia di busta cambia in base al numero dei componenti della famiglia.
Coloro che, al termine della prossima settimana, non avessero ricevuto i dispositivi potranno segnalarlo al numero 0575 377777. Per facilitare le operazioni è importante che sui campanelli e sulle cassette postali siano scritti in maniera chiara e ben visibile il nome dei residenti.
Le mascherine hanno un'importanza fondamentale nella battaglia al Covid. Anzi, sono il primo "presidio" per difendersi e difendere gli altri.
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