Attualità lunedì 15 marzo 2021 ore 10:20
Maxi parco agricolo e fluviale, ecco l'idea
Proposta del Consorzio di Bonifica e coinvolge i territori affacciati sul Canale Maestro della Chiana. Domani è in programma il webinar sul tema
AREZZO — Realizzare una cerniera di collegamento tra i territori affacciati sul Canale Maestro della Chiana, magari ampliando la collaborazione e il coinvolgimento a tutti i comuni rivieraschi, per disegnare un maxi contenitore dove ambiente e agricoltura, natura e attività umane, storia e cibo, cultura e sport, relax e didattica, possano fare sistema e amplificare la capacità attrattiva dello splendido territorio sottratto alla palude dall’ingegno umano.
E’ su questo tema che, da remoto per ragioni di sicurezza sanitaria, hanno deciso di interrogarsi e riflettere gli stakeholder del Contratto di Fiume Civis Chiana.
Soggetti pubblici e privati, associazioni, ordini e organizzazioni professionali, professionisti, imprese, cittadini, insieme al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, valuteranno le opportunità che potrebbero maturare dalla nascita di un parco agro-fluviale.
Lo faranno partendo dalle esperienze già avviate con successo in altre aree della regione e della penisola.
Nel corso del webinar saranno presentati gli importanti case history del Parco dei Sillari, raccontato da Ettore Grecchi, presidente del Consorzio di Bonifica Muzza Bassa Lodigiana e dal direttore generale Marco Chiesa; del Parco Lura, illustrato da Francesco Occhiuto, direttore del Consorzio del Parco Lura; del Parco Agricolo della Piana, presentato da Davide Fanfani, docente dell’Università di Firenze.
Punto di partenza del convegno è il contratto di fiume come opportunità per il territorio, argomento affrontato da Massimo Gargano, direttore generale di ANBI, e come elemento strategico per promuovere consapevolezza e sicurezza, questione di cui parlerà Massimo Lucchesi, segretario generale Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Settentrionale.
Sono previsti inoltre i contributi dell’Osservatorio dei Contratti di Fiume e di Ginetta Menchetti, sindaco di Civitella Valdichiana e presidente della Comunità del Cibo della Valdichiana, che curerà un focus sul rapporto possibile tra la neonata “Comunità del Cibo” e il possibile parco agro-fluviale del futuro.
A tirare le conclusioni sarà Lucia De Robertis, presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale della Toscana.
“A poco più di tre anni dalla firma del Contratto di Fiume è giusto porsi nuovi obiettivi su cui lavorare. Dopo aver affrontato i temi della difesa idrogeologica, dell’adozione di buone pratiche per una gestione ecocompatibile della vegetazione ripariale, della distribuzione collettiva dell’acqua per fini irrigui, è arrivato il momento di andare oltre e di pensare al territorio come un bene da promuovere e valorizzare in modo unitario e condiviso. Il parco agro-fluviale potrebbe essere una leva da utilizzare? È il tema che vogliamo sviluppare e approfondire assieme durante questo webinar”, commenta Serena Stefani, presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, che coltiva l’idea di potenziare Civis Chiana e di avviare altri percorsi partecipativi in ogni area del comprensorio.
L’appuntamento è fissato per domani 16 marzo su piattaforma Zoom a partire dalle 9.30.
Gli interessati potranno seguire i lavori su Facebook alla pagina del Consorzio di Bonifica e del Contratto di Fiume Civis Chiana. L’ordine professionale degli Architetti riconosce crediti formativi ai partecipanti al webinar.
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