Attualità venerdì 11 novembre 2016 ore 15:46
Nasce lo sportello famiglia AMI
E' attivo alla sede della Croce Bianca e nasce dalla sinergia tra questa e l'associazione Avvocati matrimonialisti italiani
AREZZO — L’amministrazione comunale ha concesso il patrocinio all’iniziativa “Verso un modello di servizi integrati a tutela della famiglia” promossa dall’associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani e dalla Croce Bianca.
“Guardiamo con grande interesse - ha sottolineato l’assessore alle politiche sociali e famiglia Lucia Tanti - a questa iniziativa che trova ‘casa’ alla Croce Bianca e che dimostra il ruolo fondamentale e innovativo delle pubbliche assistenze della città. Le politiche familiari sono tornate protagoniste e questo è il segno dell’attenzione nuova che la Giunta Ghinelli pone su questi temi. È molto positivo che accanto all’impegno diretto dell’amministrazione comunale, che sta portando a termine il progetto ‘Famiglia al centro’ con una serie di iniziative che prenderanno corpo a inizio 2017, si moltiplichi la rete di sostegno a guida del terzo settore. Sulle politiche familiari questa Giunta ha fatto una scommessa ed è un successo vedere come tutta la città si stia muovendo in questo senso con spirito collaborativo”.
Con tale iniziativa, è stato presentato lo Sportello Famiglia AMI che si affiancherà a quelli comunali già esistenti e che offrirà un servizio a titolo gratuito e un’attività di orientamento legale, per le famiglie e i minori, nei settori del diritto civile e penale. Lo sportello è presso la sede della Croce Bianca in via dell’Anfiteatro 15. Riceve su appuntamento: 0575 22666 oppure info@sportellofamiglia-amifirenze.it o info@crocebianca.arezzo.it
Lo sportello si propone un supporto multidisciplinare che condivida un codice etico comune al sostegno e alla mediazione dei conflitti familiari anche grazie all’ausilio di professionisti abilitati. Un ulteriore punto di ascolto, aiuto e orientamento nella gestione delle problematiche che indirizzi le coppie verso soluzioni conciliative o consensuali orientate comunque ad assicurare la massima tutela ai membri più deboli del nucleo familiare.
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