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Attualità venerdì 24 settembre 2021 ore 13:55

Laboratorio Sagor, un plus per l'oro aretino

Inaugurato il nuovo centro. Con la convenzione di Vienna diventerà uno dei tre punti di riferimento nazionale per la marchiatura "Italia Turrita"



AREZZO — Mettere l'oro aretino in grado di essere ancora più competitivo nei mercati internazionali. Questa la mission del laboratorio di analisi metalli preziosi Sagor, dell'Azienda Speciale camerale “Arezzo Sviluppo”. Praticamente l'azienda di analisi sarà una delle tre realtà italiane che, grazie alla Convenzione di Vienna, potrà apporre sui prodotti realizzatio con metalli preziosi destinati all'export il marchio identificativo della produzione italiana, "Italia Turrita". Questo si traduce su una maggiore velocità di transito alle dogane e alla libera circolazione della merce nei Paesi che hanno aderito a questa Convenzione,  che non richiederanno ulteriore marchiazione.

Questa mattina l'inaugurazione del nuovo centro situato a fianco della Camera di Commercio di Arezzo.

Alla cerimonia hanno partecipato, assieme alle autorità cittadine, il presidente ed il segretario generale della Camera di Commercio Massimo Guasconi e Marco Randellini, l’amministratore unico dell’Azienda Speciale Ferrer Vannetti e la presidente della Consulta Orafa Giordana Giordini. L’inaugurazione del laboratorio, completamente rinnovato nei locali e nella dotazione tecnica, ha coinciso con l’annuncio ufficiale che l’Italia aderirà alla Convenzione di Vienna e questo si tradurrà in minori oneri e barriere all’esportazione per le 7.500 imprese del settore orafo.

L’Italia sarà il 22° Paese membro insieme ad Austria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Ungheria, Irlanda, Israele, Lettonia, Lituania, Olanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Svizzera.

La Convenzione costituisce un importante strumento di semplificazione delle procedure doganali: attraverso la certificazione sul rispetto degli standard tecnici previsti dalla Convenzione, gli Stati aderenti consentono la libera immissione sul proprio mercato dei prodotti orafi senza richiedere ulteriori controlli o marchiature.

La Camera di Commercio di Arezzo-Siena, assieme a quelle di Alessandria e Vicenza sarà chiamata a svolgere, ai sensi dell’articolo 5 della Convenzione medesima, il servizio di marchiatura per le imprese proprio attraverso il Laboratorio SAGOR che apporrà il marchio identificativo della produzione italiana, "Italia Turrita" che diverrà il segno distintivo della produzione di gioielleria Made in Italy nel mondo. 


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Massimo Guasconi alla presentazione dei nuovi laboratori SAGOR
Marco Randellini alla presentazione dei nuovi laboratori SAGOR
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