Ponte Buriano, il centrosinistra prende posizione

Vaccari e Spadaccino insieme al segretario provinciale Pd Ruscelli all'attacco del presidente Chiassai "ogni volta zero risultati"

AREZZO — “Un ponte definitivo alternativo a quello di Buriano, un ponte provvisorio galleggiante, un ponte Bailey di tipo militare. Ogni volta un sospiro e un cambio di idee". A dirlo la consigliera provinciale del gruppo centro sinistra, Valentina Vaccari all'unisono con la consigliera Elena Spadaccio e il segretario provinciale Pd Francesco Ruscelli intervenendo su Ponte Buriano. "Adesso la Presidente Chiassai sembra orientata a far rifare il progetto per la soluzione provvisoria galleggiante. Ogni volta un’idea, ogni volta una spesa, ogni volta zero risultati" prosegue sempre Vaccari.

E aggiunge insieme a Spadaccio “il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha deliberato da tempo una quota di risorse del fondo sviluppo e coesione: oltre 2 milioni di euro per la realizzazione di un ponte provvisorio galleggiante grazie all'intesa con la Regione Toscana. Il ponte bailey proposto successivamente in alternativa al ponte galleggiante, è stata un’opzione semplicemente per il fatto che l’altro prospetto non era conforme ai criteri richiesti dall’Ente Regione e pertanto non accoglibile. La presidente rimanda ancora l'esecuzione dell’opera provvisoria al 2023, ovvero quando lei non sarà più in carica, poiché nel 2022 le scadrà il mandato. Quindi sarà qualcun altro a rispondere dei possibili ritardi”.

La soluzione per il gruppo consiliare di centro sinistra? “Se questa Amministrazione provinciale non è riuscita a presentare in 3 anni un progetto per un ponte provvisorio rispondente ai criteri richiesti, forse sarebbe meglio lasciar perdere l'idea del ponte temporaneo, non sprecare ulteriori risorse e tempo e destinarle al ponte definitivo, del quale abbiamo già un progetto di fattibilità tecnica ed economica dello studio spagnolo Fhecor Ingenieros Consultores, costato 1 milione e 300mila euro e che entro il 2026 dovrà essere cantierato. Pertanto suggeriamo alla presidente Chiassai di trovare i 14 milioni mancanti entro il 2022, ad oggi solo annunciati”.

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