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Cronaca giovedì 18 febbraio 2021 ore 13:31
Ragazzino "leggero" online finisce nel mirino di FBI
Un 14enne scrive un commento "pesante" riguardo ad una sparatoria avvenuta in una scuola Usa. Allertata la Polizia Postale di Arezzo che interviene
AREZZO — Giovanissimi e Social, un connubio a volte "inquietante". E' il caso di un 14enne aretino che scrive un commento molto pesante riguardo ad una sparatoria avvenuta in una scuola americana. Il post non passa inosservato, anzi.
Addirittura l'FBI, il più famoso corpo di Polizia statunitense, individua il messaggio e ravvisando possibili rischi di emulazione avvisa immediatamente le autorità italiane.
Parte l'indagine e la Polizia Postale scopre che l'autore del post sui Social è un ragazzino residente nell'Aretino. Gli inquirenti, quindi, decidono di eseguire una perquisizione domiciliare a casa del giovanissimo. L'obiettivo è scoprire se il giovane possa disporre in qualche modo di armi.
Per fortuna le indagini hanno permesso di accertare che si è trattata solo di una "bravata" o per meglio dire di una gravissima leggerezza compiuta dal 14enne.
La vicenda ha destato sconcerto tra i familiari del bambino. Da quanto emerge il 14enne non si sarebbe reso conto della gravità del gesto compiuto e delle parole utilizzate nel commentare la tragedia avvenuta nella scuola americana.
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