Perché in Italia è vietato inneggiare a una strage di ebrei (e il diritto al dissenso non c’entra nulla)
Attualità domenica 06 dicembre 2020 ore 10:29
Come difendersi dalle frodi online
Consigli pratici dagli esperti della Questura per non cadere in trappola e ritrovarsi con il conto corrente a secco
AREZZO — Stare in campana per non ritrovarsi in mezzo a un
raggiro. Il fenomeno delle truffe online è una realtà sempre più diffusa e il
periodo natalizio rappresenta una buona base per muoversi a caccia di ignare
vittime.
E’ la Questura di Arezzo a lanciare l’alert evidenziando che nelle ultime
settimane si è registrato un aumento esponenziale di frodi compiute attraverso
lo "Smishing-Vishing".
Cosa è? In gergo si chiama phishing bancario e
consente al delinquente di turno di sottrarre da un minimo di 300 fino a oltre
60mila euro.
In cosa consiste? Si ricevono comunicazioni, che sembrano
provenire dalla propria banca e invitano il cittadino ad accedere al proprio
conto on-line mediante un web-link.Il
sistema deonominato “smishing” si concretizza attraverso messaggi sms malevoli
che, per una mera affinità semantica, si collocano in coda ad altri messaggi
autentici ricevuti dalla banca.
Questi sms, spiegano gli esperti della Questura
aretina, contengono link di rinvio a pagine di phishing dove l'utente,
ritenendo di operare sulla pagina veritiera, è indotto ad inserire le proprie
credenziali bancarie consegnando così i propri dati ai cyber-criminali.
C’è poi
la tecnica del “vishing” che consiste nel contattare la potenziale vittima
tramite una chiamata telefonica nella quale un finto operatore di banca,
attraverso raggiri ed argomentazioni capziose, persuade a fornire i codici
dispositivi del proprio rapporto finanziario. In questo tipo di chiamate capita
spesso che il truffatore prospetti alla vittima la necessità di ottenere il suo
codice per bloccare alcuni tentativi illeciti di prelievo operati da altre
persone.
Una volta ottenute le credenziali, si svuota il conto. Queste frodi hanno
avuto un incremento notevole proprio durante la pandemia anche per la riduzione
degli accessi fisici nelle filiali degli istituti di credito dovute alle norme
anti-Covid.
Come difendersi?
Ecco alcuni consigli degli esperti della Polizia
Postale. I cittadini devono sapere che i numeri verdi per loro natura sono numeri che funzionano in ricezione e non
vengono utilizzati per effettuare chiamate in uscita.
Altra cosa da ricordare:
la Banca non contatterà mai i propri clienti attraverso un numero verde. E’
bene tenere a mente che nessuna banca richiede i dati di accesso al proprio
conto via email o via sms.
Quindi è bene non rispondere mai a email o sms che
chiedono di verificare i propri dati personali, non cliccare mai sui link
contenuti in email o sms e non inserire mai le informazioni richieste.
E se si cade nella trappola?
Se sono stati forniti i propri dati, occorre contattare immediatamente il numero verde della propria banca e bloccare l'accesso al conto ed eventuali pagamenti fraudolenti già effettuati. In autonomia si può procedere immediatamente al cambio della password per accedere al conto.
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