Cronaca lunedì 22 febbraio 2021 ore 16:15
Responsabile di un furto "beccato" dalle impronte
La Polizia Stradale ha fermato in A1 un'intera famiglia rumena. Il figlio 20enne è risultato avere sul "capo" un ordine di carcerazione
AREZZO — Fermata dalla Polizia Stradale, nell'area di servizio di Badia al Pino lungo l'Autostrada del Sole, un'auto con a bordo cinque persone, di cui una è poi avere sulle spalle un ordine di carcerazione. L'episodio si è verificato ieri, intorno alle 21,30, quando la pattuglia della Sottosezione di Battifolle ha intercettato una Bmw, con targa rumena, su cui viaggiava un’intera famiglia, composta dal padre, madre e dai tre figli, di cui uno maggiorenne.
Non fornendo chiare indicazioni sullo motivo del viaggio e la presenza in
Italia, per svolgere controlli più approfonditi, genitori e ragazzi sono stati accompagnati nella vicina sottosezione.
Ed attraverso attente verifiche sulle impronte digitali, rilevate ai maggiorenni, è stato appurato che il figlio più grande, di 20 anni, era destinatario dell'ordine di cattura, emesso dalla
Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma per l’espiazione di 4 mesi di
carcere e 120 euro di multa, per un furto aggravato commesso nella capitale nel novembre
2015.
Il ragazzo, che aveva commesso il reato quando era ancora minorenne, è stato, perciò, condotto presso il Carcere Minorile di Firenze, per scontare la pena.
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