Attualità martedì 24 novembre 2015 ore 09:00
Riapre al pubblico il teatro Petrarca
L'amministrazione comunale, con il sindaco Alessandro Ghinelli, ha scelto una delle più grandi pianiste del mondo per un evento che lasciarà il segno
AREZZO — Martha Argerich è la protagonista della serata del 16 Dicembre, con inizio alle ore 21 e non suonerà uno piano forte normale ma uno di quelli che Arturo Benedetti Michelangeli usava per i corsi di perfezionamento aretini negli anni cinquanta.
Dopo il 16 Dicembre, a Gennaio partirà la stagione di prosa. "Permane solo qualche piccola incertezza sulle date ma il cartellone è pronto e sarà degno di un teatro come questo - ha detto il sindaco Ghinelli - Faremo anche in modo di aprire il Petrarca a quei tanti soggetti, dagli attori alle compagnie, che studiano e lavorano ad Arezzo e cercheremo di arrivare, di concerto con l'Accademia, a un'integrazione dell'attuale convenzione che permetta al teatro stesso di ospitare attività convegnistiche che rivestano comunque carattere culturale. La riapertura del Petrarca non è solo un evento importante ma un momento fondante per riannodare le fila tra passato, presente e futuro. Un evento a suo modo eccezionale che ha trovato, e non poteva che essere così, in Martha Argerich la figura perfetta per ridare vita al trittico Arezzo-teatro-musica".
Sul 16 Dicembre si sono soffermati sia il maestro Andrea Trovato, che ha svolto un supporto artistico per la serata: ''ho suonato per la prima volta ad Arezzo 35 anni fa. Tornarci è dunque un'emozione, a partire dal fatto che la data scelta per lo spettacolo coincide con il compleanno del più grande: Ludwig van Beethoven”.
"Il teatro - ha detto il sindaco Ghinelli - torna agli aretini e il primo ringraziamento va a chi ha realizzato questo lavoro di restauro,frutto di un accordo fra precedente amministrazione e Accademia del Regio Teatro Petrarca. Fin da ragazzo, accompagnato da mio padre, sono stato un frequentatore del Petrarca, ricordo attori del calibro di Gino Cervi, Tino Buazzelli o Peppino De Filippo. Cito questi protagonisti per ricordare come il Petrarca sia nato essenzialmente come palcoscenico di prosa ma in virtù dei recenti lavori è diventato uno spazio anche per la musica".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI