Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 19:00 METEO:AREZZO11°20°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Vardy lascia il Leicester. L’ultimo chiude la porta
Vardy lascia il Leicester. L’ultimo chiude la porta

Attualità mercoledì 29 giugno 2022 ore 15:31

Saldi, gli aretini spenderanno 186 euro a famiglia

Queste le previsioni della Confcommercio che vede una ripresa del mercato dei ribassi. Ma ci sono delle regole da rispettare, quali sono



AREZZO — "Abbiamo buone attese per i saldi estivi: il caldo di questi giorni e il ritorno alla normalità pre-pandemia dovrebbero spingere in alto gli acquisti. Ma pesa l’incognita sulla propensione di spesa delle famiglie, spaventate dal caro-bollette e dallo spettro di nuovi aumenti delle materie prime in autunno”. 

Paolo Mantovani, presidente regionale di Federazione Moda Italia -Confcommercio Toscana, prova a delineare una previsione sull’andamento delle vendite di fine stagione dell’estate 2022, che in tutta la Toscana inizieranno sabato 2 luglio. 

“La partenza di sabato vedrà uno sprint soprattutto nelle località di mare, nelle città dell’entroterra come Arezzo sarà invece la presenza di turisti a fare la differenza”, prosegue il presidente dei dettaglianti toscani di abbigliamento e calzature, che è anche presidente provinciale aretino della categoria. 

“Lo scontrino medio sarà forse un po’ più alto dello scorso anno, quando è stato di 180 euro a famiglia (78 a persona) perché si sono moltiplicate le occasioni di incontro e di socialità che invitano a rinnovare il proprio guardaroba. Resteremo però ancora lontani dalle 230 euro a famiglia dell’estate 2019, l’ultima pre-pandemia. L’ipotesi dell’ufficio studi di Confcommercio per la provincia di Arezzo è di 186 euro a famiglia, per un volume d’affari complessivo di oltre 16 milioni di euro, visto che solo sei famiglie su dieci acquisteranno in saldo. A questo dato, andrà poi aggiunta la spesa dei turisti.

Come sempre, Confcommercio ricorda ai propri associati le principali regole da rispettare:

  1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  2. Prova dei capi: non c’è obbligo. È rimesso alla discrezionalità del negoziante.
  3. Pagamenti: devono essere accettate le carte di credito.
  4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita e lo sconto (non è più obbligatorio indicare il prezzo finale in base al Codice del Commercio della Regione Toscana).
  6. Modifiche e/o adattamenti sartoriali: sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
​“Il Parco delle Occasioni”: debutta con successo al parco “Giuliano Giuliani” il mercatino per Casa Thevenin
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità