Scomparso Ercole Talusi, addio sergente di ferro

Chi non lo ha con conosciuto ne ha sentito parlare. Allenatore delle giovanili amaranto e maestro di vita di un paio di generazioni di aretini

AREZZO — Se ne è andato a 88 anni, dopo una lunga malattia. Sicuramente non è stato il male a sconfiggerlo ma probabilmente il mitico "Ercolino" si era stancato di combattere. Sì, perché Ercole Talusi era il classico sergente di ferro, non si faceva mettere sotto da niente e da nessuno.

Romanaccio intransigente ma mai arrogante, termine che siamo sicuri neppure conosceva.

Ercole Talusi è stato un vero e proprio maestro di vita per almeno un paio di generazioni di aretini, mediamente portati per il calcio. Chi ha avuto la fortuna di passare dalle giovanili dell'Arezzo non può certo dimenticare "Ercolino", così veniva chiamato dai suoi allievi.

Certo è stato un calciatore amaranto ma Ercole Talusi era più di ogni altra cosa il maestro, quello che ti poteva far diventare qualcuno quando il calcio ancora era quello "vero", fatto di fatica, lividi, abrasioni e soprattuto carattere. Se non avevi gli attributi con lui duravi poco. Di pallone ne sapeva, e tanto, ma la missione di Talusi è sempre stata quella di formare i ragazzi che potevano diventare calciatori. Se per sbaglio non avevi pulito e ingrassato le scarpette, a quei tempi funzionava così, Talusi ti "massacrava" e lo faceva per farti capire il rispetto per i compagni e per il calcio che in realtà, per lui, era molto di più di un semplice gioco: una scuola di vita.

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