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Attualità martedì 13 giugno 2017 ore 13:30

Tari in tutte le lingue del mondo

Avvisi di pagamento in arrivo per 47.000 contribuenti. Tradotti e con un nuovo codice a barre ZZ: Zero code, Zero errori



AREZZO — Novità importanti per la Tari: la scadenza innanzitutto, la prima rata dovrà essere pagata entro il 30 giugno mentre la seconda entro il 30 novembre. Entrambe corrispondono al 50% dell'importo complessivo. Il gettito totale della Tari per il Comune di Arezzo ammonta a 17.760.000 euro “dobbiamo subito specificare un dato – ha sostenuto l'assessore al bilancio Alberto Merelli – ovvero che con il 2017 grazie al lavoro dell'Ufficio tributi ci saranno 70.000 metri quadrati in più sui quali la tassa si applica. Arriviamo dunque a 6 milioni di metri quadrati, per cui il combinato disposto di questo ampliamento di superfici e della riduzione del monte Tari complessivo del 2,1% ci permette di arrivare a un risparmio medio per i contribuenti del 3% rispetto al 2016. Ma le novità non finiscono qui. Intanto l'amministrazione si impegna nell'informazione sulla tassa e a garantire una più ampia scelta nelle modalità di pagamento”.

Ecco allora che gli avvisi per 47.000 contribuenti, che verranno spediti nei prossimi giorni, saranno accompagnati da una lettera che spiegherà tutto in 10 lingue: inglese, punjabi, cinese, urdu, spagnolo, filippino, rumeno, albanese, polacco e portoghese.

Stessa articolazione linguistica nel sito del Comune alla pagina http://tari.comune.arezzo.it/. Tutto questo si è reso possibile grazie alla collaborazione tra Comune di Arezzo e Istituto Buonarroti-Fossombroni.

Il professor Stefano Cecchi: “anno scorso abbiamo tradotto i servizi dello Sportello Unico, quest'anno ci siamo attivati in ambito tributario. Questo laboratorio è stato anche un bell'esperimento didattico che ha permesso a ragazzi stranieri di inserirsi nelle classi della scuola”. Lo studente della seconda Leonardo Lanari: “la nostra, ad esempio, è una classe multietnica, con ragazzi madrelingua che hanno frequentato le elementari nella loro nazione. Molti di noi non sapevano cosa fosse la Tari, dopo questo progetto abbiamo acquisito nuove conoscenze in campo tributario. Abbiamo lavorato in gruppi di due coppie composte da uno studente italiano e uno straniero per agevolare lo scambio reciproco”.

Seconda novità: la possibilità di lettura ottica mediante sistema F24ZZ. Presso le tabaccherie abilitate e con la prospettiva di estendere il canale agli sportelli postali. I vantaggi: zero code e zero errori. Il sistema è gestito dalla società Infor.

L’amministratore delegato della società E-fil Francesco Laratta: “il contribuente potrà continuare a pagare i propri F24 con i sistemi consolidati oppure avvalersi di questa nuova modalità. La semplificazione e la maggiore efficienza si perseguono evitando le code in corrispondenza delle scadenze degli obblighi tributari e gli errori di trascrizione dei dati che incidono in quantità non trascurabile. Tecnicamente, il processo prevede la stampa di un codice a barre nella parte inferiore di ciascun modello, che riproduce un codice identificativo univoco attribuito al singolo F24. Al momento del pagamento sarà effettuata la lettura ottica del codice, come al supermercato, e i dati saranno scaricati in tempo reale per via telematica”.


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