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Politica giovedì 03 dicembre 2020 ore 09:50

Un ponte tra governo, imprese e sindacati

Iniziativa del Pd. Ruscelli: “Vogliamo rendere stabile il confronto tra il sistema economico provinciale e il Ministero dello Sviluppo economico”



AREZZO — Un confronto on line tra categorie e sindacati da una parte e i sottosegretari allo sviluppo economico Gianpaolo Manzella e Alessia Morani dall'altra.

“Il nostro obiettivo è mantenere aperto un canale diretto tra il sistema economico provinciale e il Governo – commenta Francesco Ruscelli, segretario provinciale del Pd - E questo nella convinzione che il Governo centrale debba avere chiaro cosa accade nei territori e che le imprese, le associazioni di categoria e i sindacati debbano avere un interlocutore con il quale poter dialogare”.

“La priorità oggi non può che essere la difesa della salute dell’intera comunità – sottolinea Ruscelli. Un paese malato non può certo garantire lavoro e sviluppo economico. Ma questo non deve impedire che già oggi si facciano i conti con i danni della crisi economica e del Covid e non si tenti di immaginare nuove strategie e diversi scenari”.

Ruscelli, sulle base delle elaborazioni della Camera di Commercio, ricorda quale sarà il punto di partenza del 2021. “Si tratta ovviamente di previsioni ma penso che i dati reali non si discosteranno di molto. Si parla di un meno 10% di valore aggiunto, di una flessione dell’1% dell’occupazione ma di oltre il 9% se prendiamo in considerazione il dato che conta e cioè la misura del lavoro prestato. Per i consumi si parla di una flessione di oltre l’11%. Le categorie economiche aretine, nel confronto con Manzella e Morani, sono state chiare: la preoccupazione è enorme. Imprese che rischiano di non riaprire o di farla con occupazione ridotta. E la crisi investe ogni settore: dal manifatturiero a quello alberghiero e della ristorazione. Stiamo parlando di previsioni al termine della seconda ondata Covid perché nessuno osa nemmeno immaginare quali potrebbero essere gli effetti sull’economia in caso di una terza ondata di contagi”.

I Sottosegretari Manzella e Morani hanno ricordato gli interventi in emergenza approvati dal governo nei vari decreti e auspicabili nella nuova legge di bilancio attualmente in discussione in parlamento, ma hanno anche fornito una visione sul futuro in quanto non può esistere stabilità economica se non c’è sicurezza sanitaria. I sottosegretari hanno parlato della possibile introduzione di un fondo perequativo per la cancellazione di alcune imposte per le categorie più colpite e per la proroga di altre. L’attenzione è poi stata messa sulle necessità di sviluppare progetti adeguati per l’utilizzo delle risorse (209 miliardi) del Recovery Found e sulla necessità di ulteriori ristori e provvedimenti strutturali che possano consentire, una volta terminata l’emergenza sanitaria, la ripresa della produzione e delle attività.

Altre priorità sulle quali c’è l’impegno del governo saranno la proroga del superbonus, il sostegno a fondi per le imprese creative e per quelle a conduzioni femminile, alla patrimonializzazione delle imprese ed al trasferimento tecnologico, alla digitalizzazione, alla transizione green, nel sostegno all’export e sui contratti di sviluppo per il turismo.

"Grazie al Pd di Arezzo per questa possibilità di confronto - afferma Manzella -  Il Governo è impegnato su due fronti: quello dei ristori e quello della programmazione degli investimenti del NextGenerationEU. Su entrambi i fronti è essenziale il confronto con chi fa impresa, con le forze sindacali, con le Camere di Commercio. Semplicemente perché è da questi incontri e dai loro spunti che si capiscono i problemi nell'attuazione delle norme e su cosa si deve intervenire per rilanciare la crescita e il lavoro. L'incontro con la realtà aretina ha avuto questo taglio: per questo è stato utile ed è l'inizio di un lavoro comune".

Valutazione condivisa da Ruscelli: “Il confronto che abbiamo organizzato è stato un esempio di come si possa oggi operare nei territori avendo relazioni stabili e costanti con i livelli istituzionali, compresi quelli governativi e regionali. Centrale sarà anche la relazione con la Regione che avrà il compito di declinare molte politiche sul territorio. Al nostro confronto hanno infatti partecipato non solo i Sottosegretari Manzella e Morani ma anche i consiglieri regionali De Robertis e Ceccarelli – conclude il segretario provinciale del Pd - Proseguiremo su questa strada nella convinzione che la strada dell’arroccamento municipale e della protesta sterile, non possa portare risultati significativi per il territorio”.


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