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Cronaca venerdì 10 settembre 2021 ore 17:10

Violenza e giovani, altra aggressione del branco

L'episodio ancora nella zona del parcheggio "Pietri". Parole grosse e botte senza motivo. Arrestato 19enne e denunciati due minorenni



AREZZO — Proseguono senza sosta i servizi di controllo, predisposti dal Questore della Provincia di Arezzo, Dario Sallustio, per contrastare i fenomeni di violenza giovanile, accentuatosi nell’ultimo periodo in alcune zone del centro cittadino. Nelle ultime ore un giovane è finito in manette e due sono stati denunciati.

I fatti risalgono alla serata di ieri quando, nei pressi del parcheggio “Pietri”, dove era stato organizzata un'attività con equipaggi della Squadra Volanti e della Squadra Mobile, gli agenti sono intervenuti immediatamente in seguito di una segnalazione di aggressione all’altezza delle scale mobili. Lo stesso luogo dove, alcuni giorni fa, un 16enne non vedente era stato preso a botte da coetanei mentre difendeva un amico.

Gli aggrediti hanno riferito agli operatori di essere stati avvicinati da un gruppetto di dieci ragazzi che, senza un apparente motivo, li hanno prima provocati verbalmente, per poi passare alle vie di fatto, colpendo uno di loro con dei pugni. 

La presenza degli agenti sul posto ha permesso, sulla base delle indicazioni fornite dalle vittime, di rintracciare subito il gruppo degli aggressori e in particolare colui che aveva sferrato i pugni. L’attività di identificazione si è rivelata piuttosto difficoltosa in quanto il giovane, un 19enne di nazionalità marocchina e già con dei precedenti di polizia, ha rifiutato di fornire agli agenti i documenti, cercando di scappare mischiandosi alla folla. 

E' stato però raggiunto dagli agenti e bloccato con molta difficoltà, in quanto ha cercato di divincolarsi energicamente, spintonando e scalciando gli operatori che hanno poi dovuto fronteggiare anche i tentativi di liberarlo del gruppo di amici del fermato, una ventina di giovani. In queste fasi concitate sono stati, inoltre, bloccati e accompagnati in Questura anche due minorenni, che si sono fatti notare particolarmente nel tentativo di sottrarre il 19enne dalla presa dei poliziotti, e pertanto sono stati denunciati in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale.

Il fermato è stato inoltre trovato in possesso, occultati in un borsello che indossava a tracolla e che più volte aveva cercato di passare ai suoi amici per disfarsene nelle fasi concitate del controllo, di un collo di una bottiglia di birra in vetro – da utilizzare come oggetto atto ad offendere - e di circa 30 grammi di hashish suddivisi in 4 pezzetti.

Il 19enne, quindi, è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e deferito altresì per rifiuto di fornire le generalità e porto di oggetti atti ad offendere. 


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