Cronaca lunedì 23 luglio 2018 ore 17:55
Sequestrato e torturato per ore
Sequestrato da tre connazionali fuori dal luogo di lavoro l'uomo è stato poi portato in una casa ad Arezzo, qui altre torture. Indagini sul movente
CITTA' DI CASTELLO — La polizia ha arrestato tre cittadini pakistani che sono accusati di aver sequestrato, picchiato e torturato un connazionale.
Il movente non è ancora stato chiarito. L'auto con i tre e la vittima delle torture è stata fermata dagli agenti sulla E45, all'altezza di Città di Castello.
La polizia si è insospettita quando ha visto che uno dei quattro occupanti aveva vistose lesioni e non parlava.
Nell'auto sono stati trovati un coltello, vestiti sporchi di sangue ed altri oggetti contundenti.
I quattro sono stati interrogati e la vittima ha detto di essere stato sequestrato e picchiato dagli altri tre.
Le indagini hanno messo in luce che il pakistano era stato sequestrato con una scusa fuori dal kebab dove lavora, a Ravenna. La banda lo avrebbe poi picchiato per ore e condotto in un appartamento ad Arezzo dove sarebbe stato nuovamente picchiato, torturato e minacciato anche con una pistola risultata poi giocattolo.
Dopo i quattro sarebbero ripartiti per Ravenna fino all'incontro fortuito con la polizia.
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