Attualità lunedì 12 ottobre 2020 ore 20:30
Covid, Ghinelli teme il cluster
Il sindaco avverte: "Ventuno casi in un giorno è il dato più alto. Preoccupa l'aumento di ricoveri ". Denunciato un positivo trovato fuori casa
AREZZO — Ventuno casi in città in un solo giorno. E’ un dato che preoccupa e fa alzare il livello di guardia al sindaco Alessandro Ghinelli durante la consueta diretta Facebook per aggiornare gli aretini sull’andamento dei contagi. Ghinelli scandisce il numero dei nuovi casi in città aggiungendo un altro dato: 110 i casi accertati in una settimana.
“I 21 contagi di oggi rappresentano il valore più alto registrato finora”, dice il sindaco che dall’inizio della pandemia conta 366 aretini infettati e 698 quelli in quarantena. Ma l’aspetto che lo preoccupa di più è che “l’ospedale San Donato è tornato ad essere frequentato: sono 36 gli aretini ricoverati; di questi 31 in Malattie Infettive e 5 in Terapia Intensiva”.
L’analisi dei dati segnala che il virus c’è e si sta diffondendo velocemente “e in maniera molto brutta in città; con questi numeri stiamo andando verso un cluster epidemico. Dobbiamo agire con grande serietà e attivare tecniche di comportamento per proteggere noi stessi e gli altri”, è la raccomandazione, quasi un appello, del sindaco ai suoi concittadini perché “la città ha bisogno di lavorare, non ci possiamo permettere di fermarci, fosse anche solo per un periodo temporaneo come sta accadendo da altre parti”.
Il punto, rimarca, è capire “da dove il virus sta arrivando. Ci sono alcune ipotesi tra le quali quella di un forte rientro di aretini asintomatici da vacanze in Paesi dove il contagio è molto elevato; c’è poi il problema delle scuole. Qui raccomando ai ragazzi di portare pazienza e tenere la mascherina e alle insegnanti di vigilare sul rispetto della regola principe”.
Mascherina, lavaggio frequente delle mani e soprattutto distanza interpersonale: tre azioni fondamentali che ripete come un mantra durante la diretta Facebook. Il capitolo controlli della Polizia Municipale si apre con un’altra raccomandazione: Ghinelli chiede agli aretini di indossare la mascherina evitando di farsi “beccare” senza perché le sanzioni sono salate ma soprattutto perché in caso di trasgressione, sono irrevocabili.
Nell’ambito dei controlli sulle norme anti-Covid, un aretino risultato positivo è stato denunciato per aver violato la quarantena a casa. “Se c’è bisogno di fare la spesa, segnalatelo a noi Siamo disponibili a mettere in campo tutte le misure a sostegno delle persone sottoposte al periodo di isolamento. Tre persone, sono state multate perché trovate in giro senza mascherina.
Infine i controlli del fine settimana nelle zone della “movida”, nel centro storico della città. Il sindaco riferisce di verifiche capillari da parte degli agenti, compresa la zona di piazza della Badia, nel corso delle quali sono stati identificati duecento giovani. Da oggi sono scattati i controlli alle fermate dell’autobus per verificare se gli studenti indossano i dispositivi di protezione.
L’ultima parola del sindaco di Arezzo prima di mostrare il pollice alzato è sempre la stessa: raccomandazione. “Stiamo attenti ai nostri comportamenti”.
Lucia Bigozzi
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