Elezioni 2020 martedì 15 settembre 2020 ore 12:03
Donati ha un piano su sicurezza, regole e degrado
Il candidato sindaco civico di Scelgo Arezzo e Con Arezzo spiega come tutelare i cittadini e rilanciare l'immagine della città
AREZZO — Squadre antidegrado della polizia locale, monitoraggio capillare del territorio e un tavolo di confronto con prefetto e forze dell'ordine perchè “Arezzo deve diventare una città con regole certe”. In sintesi, il piano sulla sicurezza che propone Marco Donati, candidato a sindaco civico di Scelgo Arezzo e Con Arezzo.
Per l'esponente politico “garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto dei principi fondamentali per un ordinato vivere sociale è un dovere della Pubblica Amministrazione”.
Sicurezza e rispetto delle regole rappresentano una parte prioritaria del programma elettorale di Donati che aggiunge: “La necessità di una città più sicura è un bisogno avvertito con forza da tutta la comunità. L’amministrazione comunale deve garantire un capillare monitoraggio del territorio per prevenire la creazione di situazioni di disagio, marginalità e degrado”.
Per ottenere risultati concreti, considerata anche la vasta estensione del territorio comunale, Donati ritiene “necessario suddividere la città in quattro quadranti e individuare squadre di vigili della Polizia municipale dedicate quasi esclusivamente alla propria zona di competenza, coltivando rapporti di prossimità con i cittadini e maturando una specifica conoscenza del territorio. Abbiamo rilevato tra i cittadini la necessità di un rapporto di “vicinato”, di presenza fisica dei vigili, in particolare in alcune zone della città”.
Tra le proposte nel programma di Donati (consultabile sul sito), c'è presente anche l’adozione di un sistema integrato che coordini le risorse professionali con gli apparati tecnologici a disposizione. “Intendiamo utilizzare sistemi di videosorveglianza mettendo a regime quelli già esistenti, e oggi praticamente inutilizzati, con la contestuale creazione di una postazione di controllo che coordini e visioni la rete di telecamere. A supporto di questa rete, occorre anche prevedere un’adeguata illuminazione pubblica oggi particolarmente carente in alcune zone sensibili della città. Il sindaco dovrà richiedere un tavolo di confronto permanente al prefetto e alle forze dell’ordine, che veda coinvolta anche la Polizia locale”.
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