Attualità mercoledì 15 settembre 2021 ore 14:31
Ferrovia Arezzo-Sansepolcro, le mosse della Chiassai
Venerdì 17 settembre, in Sala dei Grandi, la presidente della Provincia incontra il Governatore Giani ed il sottosegretario al Lavoro Nisini
AREZZO — E' un progetto che avvicinerebbe, anche economicamente, la Valtiberina al capoluogo.
La ferrovia Arezzo-Sansepolcro è molto più che un disegno sulla carta, si tratta di una vera opportunità per l'intera comunità aretina.
Di questo ne è convinta la presidente della Provincia Silvia Chiassai che, dopo l'incontro con il viceministro alle Infrastrutture Morelli, organizza un dibattito in Sala dei Grandi alla presenza del governatore della Toscana Eugenio Giani e del sottosegretario al Lavoro Tiziana Nisini.
L'incontro, in programma venerdì 17 settembre dalle 15,30 alle 18, è incentrato sulla possibilità di andare a far rivivere un progetto che fin dall’ 800 è rimasto solo tale e che oggi ha molte possibilità per essere realizzato.
Una tratta di circa 25 km, per diversi punti in galleria, che offra risposte alla politica nazionale di porre in continuità le attuali reti deboli nazionali rispetto alla linea dell’ all'alta velocità, quale stralcio funzionale di un progetto più ambizioso che dovrebbe proseguire da Sansepolcro a Rimini e quindi innestandosi sulla linea adriatica fino a Venezia.
Ciò permetterebbe, oltre che a rendere più vicine regioni come Toscana ed Umbria, di mettere l'Italia in stretto contatto con l'Europa dell’est e i relativi mercati, alleggerendo il notevole carico passeggeri e merci che transita sull'asse Bologna-Firenze-Roma, e che sarebbe sicuramente fruttuosa anche in termini di sviluppo economico nazionale ed europeo.
Come detto al Convegno, moderato dal Consigliere Marco Morbidelli, parteciperanno il governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, che non ha voluto lasciare cadere nel vuoto le iniziative della presidente in un ottica che vede primeggiare l’interesse pubblico rispetto a tutto il resto ed il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Tiziana Nisini, che con la propria adesione ha voluto ancora una volta testimoniare il suo concreto e fattivo interessamento ai bisogni di un territorio a cui ha più volte sostenuto di essere molto legata.
Per la presidente Chiassai Martini questa è l’occasione per ricostruire un irrinunciabile trait d’ union tra il Governo centrale, le regioni e gli enti locali e che ben si colloca proprio sulla scia di quelle determinazioni assunte a suo tempo al tavolo di incontro nella Conferenza Unificata tra il Governo ed il Presidente Nazionale UPI Michele De Pascale, che parlava appunto di un rinnovato ruolo delle Province e alla loro partecipazione e coinvolgimento insieme alle Regioni e ai Comuni nella predisposizione delle politiche sul territorio e all’applicazione del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza.
Un progetto che rafforzerà la mobilità sempre più ecosostenibile, e che renderà possibile la mobilità di uomini e merci e venendo incontro a quel sistema di piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto economico del nostro territorio.
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